Home Attualità Un italiano su due non vota più, contro l’astensionismo serve più educazione...

Un italiano su due non vota più, contro l’astensionismo serve più educazione civica ma ogni scuola ha avuto 7 euro per rilanciarla: Conte accusa

CONDIVIDI

Appena 7 euro a sede scolastica: è la risibile cifra che il Governo avrebbe investito per sensibilizzare gli alunni e studenti rispetto all’educazione civica e all’importanza del voto politico per decidere chi deve guidare il Paese. Il conteggio è stato realizzato dal Movimento 5 stelle. Secondo i dati in possesso ai grillini, si limitano a 300.000 euro gli investimenti stanziati dal Governo per le attività aggiuntive di educazione civica: considerando i circa 40.000 plessi scolastici, il M5s ha calcolato che si fermerà, appunto, a soli 7 euro per sede la spesa per l’offerta formativa dell’importante disciplina.

Ne ha parlato anche Giuseppe Conte, il presidente del Movimento 5 Stelle: nel corso di un intervento a Roma all’incontro “Sovranità e politica“, organizzato dalla Scuola di Formazione M5s, l’ex premier ha detto che per fare riavvicinare i cittadini alla politica, considerando che ormai in media un italiano su due è deluso dai politici e non va più a votare, “dobbiamo lavorare sull’educazione civica. Un ministro ha annunciato un importante finanziamento, ma abbiamo fatto i conti e sono solo 7 euro per istituto scolastico“.

Secondo Conte non vi sono dubbi: la disaffezione per la politica è evidente, quindi “la nostra democrazia è malata ed è una patologia che ci sia questo crescente astensionismo. Non riusciamo più a dialogare con i cittadini, ma non c’è una sola soluzione”.