A leggere i primi commenti apparsi nei social c’è delusione nel mondo della scuola per la composizione del nuovo Governo.
Le perplessità maggiori non riguardano però il Ministro dell’Istruzione di cui per la verità si sa abbastanza poco.
C’è però chi esprime non pochi dubbi sulla scelta di chiamare a Viale Trastevere un economista e non un “uomo di scuola” (va anche detto che non è piaciuta molto neppure Azzolina che comunque è “donna di scuola”).
Le critiche maggiori riguardano due altri ministeri: quello della Pubblica Amministrazione, affidato a Renato Brunetta, e quello delle Autonomie, assegnato a Mariastella Gelmini.
Di Brunetta molti ricordano le misure sul pubblico impiego, a partire dalla decurtazione stipendiale sui primi 10 giorni di assenza per malattie e le norme in materia di visite fiscali.
E c’è anche chi parla della “legge Brunetta” (la numero 15 del 2009) che aveva introdotto il principio secondo cui i contratti nazionali non possono modificare le disposizioni di legge.
Per quanto riguarda Gelmini si sprecano le battute sul famoso tunnel che dal Gran Sasso arriverebbe fino a Ginevra (così stava scritto in un comunicato diramato dall’Ufficio stampa della Ministra) e si ricordano con preoccupazione i “tagli” degli organici provocati dalla sua Riforma.
Complessivamente, per ora, il giudizio del mondo della scuola è ancora sospeso su Patrizio Bianchi ed è nettamente negativo su altri membri del Governo. Vedremo nei prossimi giorni se le cose cambieranno.
Si parla ancora di bullismo e violenza nelle scuole italiane. Stavolta una classe intera di…
Una docente, secondo quanto riportato da un comunicato del sindacato Gilda Insegnanti di Parma e…
Il parere del CSPI del 26 aprile 2024 anche se obbligatorio ma non condizionante, sta suscitando moltissime rimostranze e diffide da parte dei…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, nell’ambito del Dl Coesione, la misura che rinnova…
Maggio è un mese ricco di appuntamenti e scadenze per il personale della scuola. Riepiloghiamo…
I dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell'INPS non possono…