Prosegue in Grecia il braccio di ferro tra il ministero della Pubblica Istruzione e il personale universitario a causa della messa in mobilità di 1.349 dipendenti amministrativi, disputa che ha portato sinora alla sospensione dell’attività di otto atenei nel Paese a causa delle agitazioni messe in atto dagli impiegati minacciati dal licenziamento e dai loro colleghi. In molte Università – tra cui quelle di Atene, Salonicco, Creta, Patrasso, Ioannina e Thessalia – non sono state effettuate iscrizioni, mentre migliaia di studenti dell’ultimo anno non possono sostenere gli esami perché è saltata la sessione di settembre. Per di più, come riferisce il quotidiano ateniese Kathimerini, rischia di chiudere i battenti anche il programma Erasmus. Problemi anche per le scuole medie e superiori e per quelle elementary: gli insegnanti sono tornati nelle aule dopo una settimana di scioperi, ma ogni giorno aumenta il numero degli istituti occupati dagli studenti
Nelle famiglie italiane c’è ancora tanta cultura patriarcale, con le donne ancora troppo spesso messe…
Cresce l’incertezza sulla “finestra” di aggiornamento delle Gps: non sono bastati due pareri del Consiglio…
Il ministro, saputo in quale clima di caos e in quali condizioni di disorganizzazione si è svolto…
L'8 febbraio il Ministro Giuseppe Valditara aveva rilasciato un comunicato ufficiale nel quale dichiarava l'impegno…
Intervenuto nel corso della quarta tappa di Scuola Futura, ad Alessandria, il ministro dell'Istruzione e…
Il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri è stato ospite oggi, 7 maggio, di…