L’utilizzo del green pass per il personale scolastico è diventato un vero distrattore di massa rispetto ai veri problemi della scuola e ai veri diritti. Si blatera di diritto alla libertà scambiandola con: “faccio quel che mi pare”,cosa che un insegnante in genere non permette agli alunni e sanziona i comportamenti irresponsabili e che ledono i diritti degli altri.
“La mia libertà si ferma davanti alla libertà degli altri” dovrebbero insegnare .I sindacati cavalcano questa protesta, talaltro di una minoranza di prof no-vax seppur rumorosa rispetto a una maggioranza silenziosa di vaccinati. Ed il bello è che trovano sponda anche da parte di insegnanti vaccinati ma solidali. Ma solidali di che? Di essere infettati o di consentirgli di stare in biblioteca o in segreteria per proteggerli da una probabile incubazione del virus? E questo mi dà spunto per sollevare un altro problema: in segreteria ci mettono i docenti inidonei, ex bidelli e ora si propone anche i docenti no-vax. Significa sottovalutare (e non a caso sottopagare) il ruolo della segreteria scolastica oggi.
Una volta erano gli ex provveditorati che facevano tutto. Ma adesso, con l’autonomia scolastica, tutto ricade sulle scuole. E c’è bisogno di più assistenti amministrativi e competenti. Invece i politici sono rimasti ancora alla vecchia segreteria che rilasciava solo certificati. Adesso c’è da fare le pensioni, le ricostruzioni di carriera, i pagamenti dei supplenti, le graduatorie dei docenti ed ATA e così via.
I sindacati piuttosto che fare battaglie sacrosante come questa o quella di far pagare i docenti quando faranno i recuperi dal 1 settembre che un’ordinanza ministeriale pretende obbligatori e gratuiti o ancora quella di chiedere aumenti stipendiali nella scuola che è trattata come la cenerentola di tutti i dipendenti statali, si battono per eliminare il green pass! Forse temono di perdere la guerra ancora prima di battagliare e distraggono il popolo della scuola con le scaramucce.
Eugenio Tipaldi
Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…
Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…
Le recenti esternazioni e proposte di taglio di contenuti nella scuola elementare del ministro Valditara…
Sulla polemica di queste ore sull'insegnamento della storia, abbiamo intervistato Antonio Brusa, già docente di…
La necessità di un curricolo verticale sulla lettura nasce dalla consapevolezza di quanto sia necessario…