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Green pass, non è obbligatorio per gli studenti ma serve per evitare la DAD

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La condizione sanitaria che consente la didattica in presenza per gli studenti dalla primaria alla secondaria di secondo grado, in caso di contatti con positivi a scuola, può essere controllata dalle istituzioni scolastiche mediante l’applicazione mobile per la verifica delle certificazioni verdi COVID-19 , tecnicamente adeguata a tal fine.

Nel caso di alunni della scuola primaria, ai sensi dell’art. 5 del D.L. n. 5/2022, dal quinto caso di positività in classe, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo (booster), l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni. Gli alunni dovranno presentare la Certificazione verde COVID-19 che dovrà essere verificata con l’App VerificaC19. Per tutti gli altri alunni le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.

Per quanto concerne invece gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, con due o più casi di positività, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo (booster), l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni. Anche in questo caso gli studenti dovranno presentare la Certificazione verde COVID-19 che dovrà essere verificata con l’App VerificaC19. Per tutti gli altri studenti le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.