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Guida per i lavoratori dei nuovi Paesi dell’Unione Europea

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Dal 1° maggio 2004 dieci nuovi Stati sono entrati a far parte dell’Unione Europea: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
Analogamente a quanto avvenuto in occasione di precedenti allargamenti, il Trattato di adesione dei nuovi Stati membri alla Ue prevede, salvo che per Cipro e Malta, un regime transitorio, trascorso il quale si applicherà l’acquis comunitario, nella sua interezza, anche ai nuovi cittadini europei.
Il Governo italiano, coerentemente con i princìpi fondamentali che informano il regime transitorio, ha riservato una quota di ingressi nel mercato del lavoro esclusivamente a favore dei cittadini degli otto Stati di nuova adesione.
Per dare maggiori informazioni ai lavoratori provenienti da questi Paesi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha realizzato "L’Europa che cresce". Si tratta, appunto, di un vademecum che illustra ai cittadini, ai datori di lavoro e a chi opera nel settore, le modalità per l’accesso al lavoro dipendente in Italia durante il periodo di transizione.

Per maggiori chiarimenti consultare il sito internet del Governo presente in "Ulteriori approfondimenti".