Home Attualità I benefici della lettura in classe: il “Centro per il Libro e...

I benefici della lettura in classe: il “Centro per il Libro e la Lettura” promuove la biblioterapia

CONDIVIDI

Leggere fa bene, si sa. I libri non solo favoriscono la crescita individuale di ognuno, ma possono essere uno strumento benefico per ogni classe scolastica e per le relazioni tra i suoi membri. Questo il pensiero alla base di Biblioterapia: il benessere a scuola attraverso i libri, il Convegno Internazionale organizzato dal “Centro per il libro e la lettura”.

L’evento in questione si terrà a Roma presso l’auditorium della Biblioteca Nazionale di Roma il prossimo 28 giugno 2022. Si tratta del primo convegno al mondo che tratta il tema della biblioterapia e delle sue applicazioni didattiche. Sarà possibile seguire l’incontro sulla pagina Facebook del “Centro per il libro e la lettura”, dove sarà trasmesso in streaming.

L’evento è promosso dal “Centro per il libro e la lettura” e realizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Verona, prima università italiana ad aver avviato, quest’anno, un master di primo livello e un corso di aggiornamento professionale proprio in biblioterapia.

All’evento saranno presenti dieci relatori di grande spessore, provenienti dal mondo accademico e scolastico, che si occuperanno di illustrare ai docenti interessati cos’è la biblioterapia.

L’evento sarà introdotto da Angelo Piero Cappello, direttore del “Centro per il libro e la lettura”, Stefano Campagnolo, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e da Giuseppe Pierro, dirigente del Ministero dell’Istruzione. Nella prima parte del convegno presenzieranno alcuni accademici dell’Università di Verona, Federica Formiga, Marco Dalla Valle e Michela Nosé, che analizzeranno i benefici che la biblioterapia può offrire e del modello italiano di biblioterapia. Interverrà poi Rosa Mininno, psicologo psicoterapeuta e biblioterapeuta, prima studiosa a portare la biblioterapia in Italia, che parlerà delle sue applicazioni nell’ambito dell’educazione e della formazione. Spazio anche a Irene Monge e Dome Bulfaro, che illustreranno due modalità particolari di applicazione della biblioterapia: la filosofia della narrazione e la poesiaterapia.

Nella seconda parte del convegno, più focalizzata sulle tematiche scolastiche, saranno presenti Maria Greco, docente e responsabile scuola del Centro per il libro e la lettura, che parlerà della biblioterapia nella pratica didattica; Paolino Gianturco, dirigente scolastico e membro del direttivo dell’AID (Associazione Italiana Dislessia), che illustrerà i percorsi alternativi di lettura per le persone con DSA; Beatrice Eleuteri, dottoranda dell’Università degli Studi di Roma TRE, che analizzerà il piacere di leggere a scuola.

Insieme a questi anche due studiose ungheresi, Judit Béres, professoressa dell’Università di Pécs, e Mònika Tóthné Muráncsik, docente della Bolyai János Secondary Grammar School di Budapest, che parleranno rispettivamente della biblioterapia per la generazione digitale e dell’esperienza ungherese della biblioterapia a scuola, già collaudata da anni.

I docenti che parteciperanno al convegno in presenza iscrivendosi all’indirizzo [email protected] riceveranno un attestato a fini formativi. In più chi sarà presente avrà la precedenza a iscriversi al corso di aggiornamento gratuito e a numero chiuso, erogato online dal “Centro per il libro e la lettura” in collaborazione con l’Università di Verona valido per la formazione. Il corso in questione avrà inizio a fine settembre e si concluderà a dicembre 2022 e sarà aperto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado.