I candidati aspiranti Dirigenti scolastici “lucani” che si presentarono il 10 ottobre del 2011 alla prima prova preselettiva sarebbero stati 674. A passarla sono stati in 147 che tra il 14 e il 15 dicembre si sono recati nelle aule del liceo “Gianturco” di Potenza per le due prove scritte. In quel periodo alcuni docenti lamentarono che qualcosa non fosse andato per il verso giusto, viste le valutazioni che portarono solo 63 cabdidati ammessi a sostenere la prova orale. Infatti, a partire dal 9 maggio del 2912 all’Isis “Da Vinci” di Potenza iniziarono gli orali, ma allo stesso tempo anche primi ricorsi amministrativi.
Dal primo settembre 2012 i nuovi presidi hanno preso servizio negli istituti (18 comprensivi e 4 superiori) di Matera, Potenza, Venosa, Melfi, Barile, Scanzano Jonico, Bernalda, Ruoti, Stigliano, Tricarico, Albano di Lucania, Atella, Rapolla, Policoro, Lavello, Moltalbano Jonico e Picerno. Tutto sembrava concluso nel migliore dei modi, ma oggi riaffiorano dubbi e sospetti tutti da provare in sede penale che, come dice l’articolo del Il Quotidiano della Basilicata, si basano sul fatto che qualcuno dei 63 idonei e pure dei presidi già immessi a ruolo sia stato favorito oltremisura.
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