Antica e ricca nazione a monarchia unitaria e centralizzata, il Regno del Belgio è stato, sussistendo sul suo territorio tre diverse aree culturali, prima trasformato in stato regionale e, nel 1993, in stato federale caratterizzato da 6 organismi interni (essendovi 3 regioni e 3 comunità) che hanno competenze specifiche. In particolare le attuali tre comunità che hanno personalità giuridica autonoma tanto da poter sottoscrivere trattati internazionali, sono la Comunità fiamminga del Belgio (in olandese: Vlaamse Gemeenschap) con sede a Bruxelles, competente per le Fiandre e per i cittadini di lingua fiamminga residenti nella Regione di Bruxelles-Capitale. Vi è poi, quale seconda comunità, la vallona di lingua francese (in francese: Communauté française de Belgique oppure anche Communauté française Wallonie-Bruxelles) con sede a Bruxelles e competente per la popolazione francofona della Vallonia e della Regione di Bruxelles-Capitale. Sussiste, infine, la Comunità tedesca, recte germanofona, del Belgio con sede a Eupen e competente per la popolazione di lingua germanica residente in 9 comuni della Vallonia Orientale. Ogni Comunità possiede un consiglio, un organo legislativo ed un governo esecutivo. Per l’esercizio delle materie comunitarie nella Regione di Bruxelles-Capitale, sono stati istituiti tre commissioni comunitarie: una per ogni regione. I consigli e i governi comunitari esercitano collegialmente il potere di emanare decreti, che hanno valore di legge. Le materie di competenza sono soprattutto, istruzione, cultura, uso della lingua, cooperazione intercomunitaria e internazionale. Quest’ultima è particolarmente importante perché consente loro come illustrato persino di firmare dei trattati internazionali che riguardano settori di loro competenza. Il sistema scolastico belga – che prevede una fruizione obbligatoria tra i 6 e i 18 anni – risente delle peculiarità linguistiche e delle tradizioni culturali delle aree in ui il Paese è amministrativamente suddiviso. In particolare, per ragioni linguistiche e culturali esso viene gestito separatamente dalle tre diverse regioni del Belgio (Fiandre, Vallonia e Bruxelles-capitale). Ciò nonostante il tipo di percorso scolastico è identico. Le scuole belghe vengono ulteriormente suddivise in tre gruppi (Netten- Réseaux): -Scuole della Comunità Regionale belga (in fiammingo: Onderwijs van de Vlaamse gemeenschap; in francese: Réseau de la Communauté); – Scuole pubbliche belghe (in fiammingo: officieel gesubsidieerd onderwijs; in francese: Réseau officiel subventionné) e – Scuole private belghe (in fiammingo: vrij gesubsidieerd onderwijs; in francese: Réseau libre). La legislazione scolastica belga prevede la possibilità dell’istruzione privata on-line, la quale, negli ultimi anni, risulta ulteriormente in crescita. L’insegnamento scolastico belga divide la struttura educativa in tre livelli: elementare, superiore e accademico. Il livello elementare viene suddiviso nella Scuola d’Infanzia (kleuteronderwijs-Einseignement maternel) sino ai 6 anni d’età e nella Scuola elementare (Lager onderwijs-Enseignement primaire) dai 6 ai 12 anni. Il livello superiore si concentra nella Scuola superiore (Secundair onderwijs-Enseignement secondaire) dai 12 ai 18 anni. Il livello accademico belga (Hoger onderwijs-Enseignement supérieur) si sviluppa nelle Università (Universiteit-Université) e nei Politecnici-Istituti Tecnici superiori (Hogeschool-Haute école). In particolare, L’educazione scolastica in Belgio è obbligatoria per un totale di 10 anni. Esso, dunque, si suddivide in tre livelli: quello obbligatorio con la scuola primaria-elementare (dai 6 ai 12 anni) e con la scuola secondaria (dai 12 ai 18 anni), e quello di libera scelta universitaria-accademica (che potrebbe ulteriormente scomporsi in ulteriori specifici programmi di studio).
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