Home I lettori ci scrivono I docenti dei licei coreutici in rivolta, tutti uniti

I docenti dei licei coreutici in rivolta, tutti uniti

CONDIVIDI

I docenti delle discipline di indirizzo del Liceo Coreutico: Tecnica della danza Classica, Laboratorio Coreutico, Tecnica della danza Contemporanea, Laboratorio Coreografico, Teoria e pratica musicale per la danza e Accompagnamento al pianoforte per la danza, Storia della Danza) informano di aver inviato le loro osservazioni e richieste in data 31 Agosto 2015, mai ascoltate, agli organi competenti del Ministero della Pubblica Istruzione  riguardo la riforma delle classi di Concorso A57, A58 , A59

Prendono atto della poca attenzione ed evidenziano la criticità della loro condizione, ad oggi precaria e ancora poco chiara, dopo 6 anni dall’attivazione del liceo coreutico. I docenti sono in servizio da anni, con procedure di reclutamento anomale al sistema della scuola, “docenti supplenti di loro stessi”. Oggi chiedono come sia possibile che il piano straordinario di assunzioni appena concluso non li abbia presi in considerazione con una eventuale sanatoria (non è colpa dei docenti se sono stati privati di classe di concorso fino ad oggi); chiedono come sia possibile che il comunicato stampa del Ministero stesso riguardo il prossimo Concorso Scuola 2016 preveda per tutti loro un percorso di TFA quando i piani di studi dei Bienni Accademici Specialistici, abbiano già previsto le materie inserite nei cicli di TFA (pedagogia, psicologia, metodologia, tirocinio, legislazione scolastica ect) e finora unici titoli che abbiano dato accesso al reclutamento dei docenti nei licei coreutici ivi compreso il Biennio per Maestri Accompagnatori per la danza; chiedono perché nonostante molti siano in servizio da oltre 36 mesi  e la sentenza Europea preveda la stabilizzazione di tali docenti debbano pagare l’assenza del completamento di una riforma del secondo ciclo di istruzione, ivi compresi i docenti e non solamente gli indirizzi di studio, attesa da oltre 10 anni, tempo in cui sono stati ritenuti idonei all’insegnamento ed ora “rimandarli al Tfa”; chiedono perché siano stati assunti in servizio finora al 30 giugno se i posti sono vacanti e chiedono di poter essere stabilizzati con canale preferenziale e diretto. Il percorso di studio del Biennio specialistico Danza Classica e Danza Contemporanea dovrebbe essere riconosciuto abilitante in virtù della stessa Legge 107/2015, detta Buona Scuola, proprio perché essa prevederà le lauree magistrali abilitanti, ebbene i diplomi accademici specialistici appena citati a tutti gli effetti anticipano questa  linea politica e formativa  dall’anno accademico 2004/2005.

Se il Governo avesse avuto attenzione alla categoria, dopo la riforma dell’Istruzione Secondaria di Secondo Grado, definendo in maniera accurata e riconoscendo la loro categoria con le Classi di Concorso corrette e proprie ai percorsi di studio come era logico effettuare, senza ricorrere di tutta fretta e senza ascoltare le Istituzioni AFAM, le Università e i docenti stessi, a contrazioni e inserimenti a dir poco insensati quali l’eliminazione di un percorso specifico di studio per la materia Storia della Danza, all’inserimento del Biennio Compositivo che nulla ha a che fare con l’insegnamento e  alla decurtazione del 75% del monte orario dei docenti  Pianisti Accompagnatori.

Ad oggi i docenti in servizio sarebbero tutti inseriti nelle Gae, se i legislatori avessero portato a termine la riforma dei Licei quando era opportuno (2005), e quindi già assunti a tempo indeterminato.  In ultimo, i docenti fanno presente che la frequenza eventuale al Tfa produrrebbe un danno didattico enorme agli studenti del Liceo Coreutico,  chiedono come vuole procedere il Ministero per il tirocinio previsto nel Tfa stesso e già espletato nel corso di studio del Biennio Specialistico e abbondantemente confermato con gli anni di docenza!

I Docenti in servizio e i Diplomati dei Bienni Specialistici