Categorie: Generale

I videogiochi? Rendono socievoli

I videogiochi, generalmente associati ad effetti negativi sulla salute, potrebbero non essere poi così dannosi per il benessere dei bambini. Ed è partito il contrordine che li sdoganerebbe perlomeno dal danno psicologico e sociale, se è vero con un uso intenso sembrano aumentare le chances di migliorare le capacità intellettive, il rendimento scolastico e si è più socievoli, si hanno insomma meno problemi di relazione con i coetanei.

Ansa riporta infatti uno studio  della Columbia Mailman School of Public Health pubblicato su Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology, che in pratica lo dimostrerebbe. Lo studio ha preso in esame i dati dello School Children Mental Health Europe, un progetto che ha coinvolto 3195 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Genitori e insegnanti hanno valutato la salute mentale dei ragazzi e il successo scolastico con dei questionari e i bambini stessi hanno risposto alle domande attraverso uno strumento interattivo. Dai risultati è emerso che un ragazzo su cinque utilizzava i videogame più di cinque ore a settimana e che un uso importante era collegato a 1,75 volte le possibilità di alte capacità intellettive e 1,88 volte le possibilità di elevate competenze a scuola.

LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.

{loadposition bonus}

Giocare di più ai videogame era associato inoltre a minori problemi di relazioni con i coetanei. Spiega Katherine M. Keyes, autrice dello studio: “I risultati indicano che i bambini che giocano spesso con i videogiochi possono essere socialmente coesi con i coetanei. Ma è necessario fissare dei limiti sull’utilizzo dello schermo, una componente importante della responsabilità dei genitori come strategia globale per il successo dei ragazzi” 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024