L’uomo che, per la prima volta nella storia, ha accolto Abu Mazen e Simon Peres, un israeliano e un palestinese, un ebreo e un musulmano, in Vaticano, la ‘casa comune’. L’uomo che ha messo in contatto Stati Uniti e Cuba facendo ripartire le relazioni diplomatiche tra i due Paesi interrotte da 40 anni.
Un anno molto intenso, quello che sta per chiudersi, a cominciare dai cinque viaggi apostolici internazionali compiuti da Bergoglio: in Terra Santa, in Corea, in Albania, al Parlamento europeo a Strasburgo e infine in Turchia.
E poi le grandi celebrazioni, come la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, la beatificazione di Paolo VI, la festa per i fidanzati a San Valentino, quella per gli anziani, il sinodo sulla famiglia che ha creato numerose divisioni all’interno della Chiesa.
Ma soprattutto il 2014 è stato segnato da una ventata di rinnovamento voluta da Papa Francesco. L’avvio della riforma della Curia, grazie a un organo ad hoc creato dal Pontefice, l’operazione pulizia e trasparenza allo Ior, l’avvio di una commissione per la tutela delle vittime di pedofilia commessa da membri del clero. E alla fine numeri da record per le visite dei fedeli in Vaticano: 6 milioni di pellegrini, infatti, sono giunti a San Pietro dal Papa, tra udienze, messe e cerimonie speciali. (Asca)
Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…
Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…
In occasione del 1° maggio in una filastrocca la scrittrice Maria Assunta Oddi celebra l’importanza…
La nostra iniziativa Dillo al Ministro ha riscosso un notevole interesse fra i docenti che…
È il primo maggio e i massimi rappresentati dell’Istruzione in Italia rimarcano l’importanza del lavoro…
In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…