I lettori ci scrivono

Il calendario “impossibile” degli esami di terza media

Ho visto la bozza di ordinanza sugli esami Secondaria I grado… in particolare art. 4 comma 3 “La presentazione orale di cui al comma 1 si svolge entro il termine delle lezioni, secondo quanto previsto dal calendario stabilito dal dirigente scolastico o dal coordinatore delle attività educative e didattiche, sentiti i consigli di classe”.

Nella mia regione, Friuli Venezia Giulia, c’è il “ponte” del 2 giugno e le lezioni terminano il 10. Supponendo di far consegnare gli elaborati entro fine maggio, ci sono dunque 7 giorni di tempo per i colloqui. In qualità di Collaboratore della Dirigente dovrò organizzarmi con i miei omologhi degli Istituti con i docenti in comune – approfitto per ricordare che nessuno ci pagherà per questo lavoro aggiuntivo, come per tanti altri.

La costruzione dei calendari condivisi per gli orali nella mia “rete” è cominciata con i primi contatti ad agosto 2019 ed è terminata a gennaio, dopo un’estenuante “contrattazione”: alla fine, con fatica si riusciva a stare dentro 11 giorni. Gli incastri sono complicati, in particolare, dall’introduzione in commissione, un paio d’anni fa, degli insegnanti di IRC, i quali insegnando un’ora per classe spesso lavorano anche in 3 Istituti diversi. Almeno in questo caso avrà più senso la loro presenza: credo che nessuno vieti di inserire qualche elemento affine alla disciplina nell’elaborato, mentre nell’esame tradizionale devono essere presenti ma non possono interrogare in Religione, non essendo materia d’esame.

Oltre a questo, di fatto dal 31 maggio i ragazzi di prima e seconda saranno in vacanza perché i docenti che insegnano classi terze non potranno più nessuna attività con loro…
Propongo che il termine per lo svolgimento dei colloqui e degli scrutini sia esteso al 30 giugno. In alternativa, attendo da lei un orientamento: dovremo svilire i colloqui facendoli durare 10 minuti o proporre ai docenti giornate di lavoro di 12 ore per riuscire ad ascoltare tutti i ragazzi?

Lorenzo Tempesti

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024

Prove Invalsi? Non sono contraria, ecco perchè

Sto pensando agli INVALSI. È vero che ho poca esperienza nella scuola, ma ne ho senz'altro…

04/05/2024

Adozioni internazionali, numeri e dati: lo stato dell’arte

In Italia da anni è in calo il numero delle adozioni, accentuato ancor di più…

04/05/2024