Il Governo, nella seduta del Consiglio dei ministri del 31 luglio 2003, ha varato il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche.
Il Codice recepisce le quattro direttive europee in materia di comunicazione elettronica varate nel marzo del 2002, esattamente la 2002/19/CE (direttiva di accesso), la 2002/20/CE (direttiva autorizzazioni), 2002/21/CE (direttiva quadro) e 2002/22CE (direttiva servizio universale).
Tra le novità principali l’unificazione della disciplina di tutte le reti di comunicazione elettronica in grado di trasportare segnali digitali che riproducono suoni, dati o immagini.
Sono esclusi, invece, dalla nuova normativa i servizi di fornitura di contenuti editoriali.
Si abbandona, inoltre, il regime della licenza e viene introdotto il regime unico della autorizzazione generale, ovvero l’autorizzazione che consegue automaticamente, in assenza di diniego da parte dell’ Amministrazione.
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