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Il coding per un uso più consapevole dell’energia

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Applicare il coding e il pensiero computazionale per un uso migliore e più consapevole dell’energia

Sono questi gli obiettivi del progetto “+ controllo-consumo” ideato da Eni Gas con Eniscuola e ANP Lazio, realizzato in tre scuole elementari romane con il coinvolgimento di oltre 150 alunni , docenti , famiglie e 4 uditori.

L’iniziativa che si è svolta da febbraio a maggio ed ha visto la sua conclusione presso il Liceo Pio IX ha avuto come tema principale quello dell’efficienza energetica, per diffondere nelle nuove generazioni la cultura su un uso migliore e più consapevole dell’energia ed uno stile di vita consapevole.

Applicando il pensiero computazione e attraverso lo studio del coding i ragazzi sono stati guidati nella costruzione di algoritmi che gli hanno permesso di costruire dei prototipi di risparmio energetico attraverso la tecnologia di Arduino.

In particolare le classi hanno lavorato in gruppi da 4/6 bambini e ogni gruppo ha ricevuto un kit composto da una scheda Arduino, rete internet, sedici diversi sensori (volumetrico, di movimento, rilevamento fuga di gas) un set di cavetti di connessione, una serie di resistenze, una serie di led colorati (rosso, giallo, blu, bianco e verde) e una batteria da 9v per alimentare la scheda Arduino.

Arduino è una piattaforma hardware composta da schede elettroniche , utilizzata per lo sviluppo rapido e prototipale e quindi molto in auge negli ambienti didattici. Basta avere competenze di programmazione di base per poterla utilizzare.

I sei insegnanti sono stati formati, invece, in dodici lezioni frontali da 2 ore ciascun e 6 ore di assistenza remota per una formazione totale di 30 ore, mentre sono stati organizzati con i genitori 2 incontri informativi e formativi di due ore ciascuno.

Un progetto dal valore formativo molto alto , come ha dichiarato in una nota Mario Rusconi presidente ANP Lazio “Quando Eni gas e luce ci ha presentato il tema del progetto da proporre nelle scuole capitoline, l’abbiamo accolto molto favorevolmente perché abbiamo notato nella sua modalità esecutiva l’importante valore formativo per i ragazzi”.

Un metodo di apprendimento non convenzionale ma innovativo e coinvolgente, basato sul concetto di edutainment.

Il valore distintivo di questo progetto è infatti, quello di aver unito il pensiero computazionale e la programmazione al controllo dei consumi energetici, tema sempre di grande attualità. Applicare quindi l’informatica e il coding a casi reali di applicazione in grado di creare nei bambini grande consapevolezza dell’utilizzo delle nuove tecnologie e al contempo creare cultura sull’utilizzo intelligente e consapevole dell’energia.

Trenta i prototipi realizzati dai piccoli programmatori di terza , quarta e quinta elementare che hanno partecipato al progetto, valutati sulla base di criteri di progettualità, originalità e corrispondenza al tema proposto.

In premio per il team vincitore: una giornata a Milano con la possibilità di incontrare gli ingegneri e i ricercatori di Eni per un confronto sul progetto realizzato e una visita al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, mentre tutti i prototipi realizzati dalle scuole verranno esposti negli Energy Store Eni gas e luce di Roma.

Un ulteriore stimolo formativo per i bambini è stato quello di aver collaborato in gruppi” spiega nella Nota, Rusconi “confrontandosi con gli altri, secondo lo spirito della condivisione delle esperienze e non della competizione aggressiva”.