Come più volte anticipato dalla Tecnica della Scuola, il docente della scuola superiore di Pontedera che ha dato un pugno nello stomaco di un suo studente di 14 anni, mentre questi lo derideva da dietro la cattedra, è molto probabile che dovrà spiegare al giudice i motivi del gesto: è stato infatti aperto nei suoi confronti un fascicolo per abuso di mezzi di correzione o di disciplina. La procedura penale si aggiunge a quella interna alla scuola, di tipo disciplinare-professionale, e al possibile risarcimento danni alla famiglia del ragazzo (quindi di tipo civile).
La decisione dell’avviso di garanzia indirizzato al prof – riportata dal quotidiano Il Tirreno – è stata presa dalla procura di Pisa, che ha esaminato l’accaduto attraverso un video di meno di 15 secondi, girato in classe da uno studente proprio mentre il docente reagiva in modo istintivo allo studente.
L’indagine, scrive l’Ansa, è partita dopo che il commissariato di polizia di Pontedera ha inviato in procura la relazione sulla vicenda e seguito anche della decisione della madre del giovane 14enne di presentare denuncia-querela.
Il docente, che era stato immediatamente sospeso dalla scuola in via cautelativa, adesso dovrà spiegare al magistrato i motivi di quel gesto.
Nel frattempo, il dirigente scolastico dell’istituto superiore toscano ha annunciato che sarà punito dal punto di vista disciplinare anche lo studente che ha filmato la scena e diffuso il video via social.
A detta del preside, quel video, diventato presto virale, “ha recato enormi danni di immagine alla scuola”, inoltre “tutti i nostri studenti sanno che l’uso dei telefoni cellulari in classe è vietato”, ha sottolineato il capo d’istituto.
Nel corso della terza informativa sindacale sull’ordinanza ministeriale che regolamenta l’aggiornamento delle GPS 2024 di…
Per i docenti, ricevere supporto dai colleghi è fondamentale per gestire efficacemente una classe e…
Il Ministero dell'Istruzione ha convocato le organizzazioni sindacali martedì 7 maggio per informarle sui bandi…
Per la Maturità 2024, le indicazioni riguardanti il Plico telematico, attraverso il quale saranno trasmesse…
In più occasioni il Garante per la protezione dei dati personali si è trovato ad…
Noi studenti, genitori e docenti della provincia di Pisa vogliamo esprimere e condividere il nostro…