Categorie: Attualità

Il flop dello School Bonus: solo 27 donazioni per un totale di quasi 60mila euro

Lo School Bonus? Un flop. Con il bonus per le scuole, lo ricordiamo, si intende lo strumento che consente a chiunque di fare donazioni alla scuola che preferisce, statale o paritaria, vedendosi riconosciuto un credito di imposta, con un tetto fino a 100mila euro, pari al 65% per le donazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per le elargizioni messe a disposizione nel 2018.

Una bella misura, ma in pratica impossibile da realizzare. Il bilancio dei primi sei mesi di vita – sono al momento gli unici dati disponibili – è, infatti, impietoso: solo 27 donazioni per un totale di 58mila euro. Quattro imprese hanno donato 10mila euro. Tutti gli altri sono privati cittadini. Nove donazioni sono sotto i 100 euro e 13 sono tra i 100 e i 500 euro.

La novità legislativa è stata poco pubblicizzata e poi anche il meccanismo si presenta troppo complesso, così come segnala Quotidiano.net.

 

{loadposition carta-docente}

 

Lo school bonus pone vincoli molto stretti prevedendo solo tre aree di intervento, ovvero ricostruzione di nuove scuole, ristrutturazioni e manutenzione edilizia, aumento dell’occupabilità. Cosa significhi di preciso quest’ultimo concetto non è chiaro perché manca la circolare attuativa che dovrebbe fare luce su quali interventi sono sottoposti a sconto fiscale e quali no. A rendere tutto più complicato anche il percorso per gli istituti pubblici. il versamento deve essere fatto alla Tesoreria dello Stato, che passa al ministero delle Finanze, poi alla Ragioneria, al Miur e infine alla scuola destinataria, decurtato del 10% che finisce in un fondo destinato a scuole meno ‘fortunate’.

 

Andrea Carlino

Articoli recenti

Studente disabile escluso dalla gita perchè manca il docente di sostegno. I genitori si rifiutano di accompagnarlo: questa sarebbe l’inclusione?

Senza docente di sostegno l’alunno disabile non può chiaramente andare in gita. Ma nemmeno può…

09/05/2024

Nota semiseria sui motti delle elezioni Cspi del 7 maggio: mancano i verbi “studiare” e “sapere”, sarà un caso?

Le recentissime elezioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione…

09/05/2024

Riforme Valditara (valutazione alunni e filiera tecnico-professionale) sempre più rilento. A rischio l’entrata in vigore a settembre

Come abbiamo più volte scritto le due riforme che più di altre stanno a cuore…

09/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Puglia ed Emilia-Romagna]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, in Emilia-Romagna si torna sui banchi il 16 settembre

Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…

08/05/2024

Rinnovo Gps 2024, quando sarà? Le previsioni dell’esperto

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…

08/05/2024