Categorie: Precari

Il giudice del lavoro di Campobasso dà ragione ai precari della scuola

Ma la Flc-Cgil fa pure sapere che il 26 novembre è attesa la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sulla legittimità dei contratti a termine reiterati oltre i 36 mesi.

L’aspettativa per questa sentenza è molto forte anche perché dal suo esito dipendono le centinaia di ricorsi presentati (circa 200 dalla sola FLC CGIL).

Intanto, sempre restando in tema di tutele e diritti dei lavoratori precari, fa sapere la Flc-Cgil nel suo comunicato, bisogna annoverare  un’altra significativa vittoria in giudizio per l’ufficio vertenze della FLC CGIL Molise.

Il Giudice del lavoro di Campobasso, infatti, ha confermato con la sentenza n.277 del 22/09/2014 un principio che da sempre rivendichiamo: non è possibile rescindere il contratto di lavoro a tempo determinato del lavoratore precario in caso di rientro anticipato del titolare. Tale principio, ribadito anche dall’ARAN con un recente orientamento applicativo, è stato richiamato dal Giudice  nella suindicata sentenza, in cui, tra l’altro, si chiarisce che “nel contratto stipulato dalla ricorrente è indicata la data di inizio e di fine della supplenze e, relativamente alle condizioni risolutive, il contratto rinvia al CCNL ed alle norme da esso richiamate o con esso compatibili”.

Si tratta di un principio chiaro ed elementare, valido in astratto anche per altre ipotesi affini (si pensi alla sorte del docente precario in caso di ritiro dell’alunno diversamente abile). In sostanza,  si sancisce l’impossibilità per l’Amministrazione di risolvere anticipatamente la supplenza per cause non imputabili al lavoratore o comunque non normate dal contratto di lavoro o dal CCNL di categoria.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Indicazioni nazionali: stop alla multiculturalità, bisogna valorizzare l’identità nazionale. Al via la revisione

E’ di queste ore la notizia secondo cui già da un mese e mezzo il…

04/05/2024

Mobilità territoriale e professionale, il 17 maggio saranno pubblicati gli esiti. Chi viene soddisfatto perde il punteggio della continuità

Mancano meno di due settimane per conoscere gli esiti della mobilità 2024/2025, infatti nella mattinata…

04/05/2024

Una sola domanda: parlare di sessualità è ancora un tabù, tutto italiano?

[…] Con effetto da provocare turbamento e disagio negli alunni […]. “Mancavano pianificazione e contesto”…

04/05/2024

Docente licenziata per aver educato alla sessualità, la mia obiezione

Educare alla sessualità e all’affettività a scuola significa promuovere la conoscenza e la consapevolezza delle proprie emozioni per…

04/05/2024

Valorizzare la diversità religiosa nei contesti educativi

Proposte per un quinquennio di lavoro al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - Lista X…

04/05/2024

Concorso educazione motoria: il Ministero sbaglia ancora

Ancora una volta si registrano quesiti errati nelle prove del concorso a cattedre. Dopo il…

04/05/2024