Categorie: Alunni

Il panino dal 3 ottobre. A Torino parte la mensa mista

Dopo la decisione della Corte di Appello del Tribunale di Torino che ordina al Comune e al ministero dell’Istruzione di ammettere a scuola anche il pranzo da casa, in alternativa alla mensa, a pochi giorni dal ritorno sui banchi, in Consiglio comunale ferve il dibattito sul tema. L’assessore con deleghe alla scuola ha subito messo le mani avanti, parlando di distinguo tra “riconoscimento di un diritto e la sua applicabilità”. A tale proposito ha annunciato che il 3 ottobre “potrà partire la ristorazione mista” con pasti nelle aule della scuola o in appositi locali.

L’assessore ha parlato di ricadute ancora ignote sul costo e sul tempo scuola di una simile iniziativa. Le scuole infatti dovranno informare il Comune di quanti non fruiscono della mensa e organizzare il servizio al meglio, ha spiegato l’assessore in sala rossa.

 

{loadposition eb-ordinamenti-indicazioni}

 

L’assessore ha accusato i genitori che hanno fatto ricorso di “rivendicare il diritto di scelta per far saltare il banco, visto che il servizio mensa a Torino è caro”. “E’ un atto di forza – ha aggiunto – sulla pelle dei bambini” che si trovano tra due fuochi, da una parte la scuola con e sue regole dall’altra i genitori con le loro istanze. Il capogruppo del Pd ha chiesto di sapere se in caso di defezioni numericamente importanti l’appalto verrà rinegoziato. Ma per ora l’assessore non si è sbilanciata, tagliando corto: “un tema che interessa i bambini non deve generare scontro politico, ma semmai è trasversale e interessa tutti”.

Il tema comunque ha tenuto banco anche nella giunta regionale del Piemonte. Gli assessori alla sanità hanno detto: “La Regione Piemonte ribadisce la propria ferma convinzione che il servizio mensa, così come concepito in questi anni, vada difeso, perché portatore di valori educativi, sociali e sanitari. Consentire a tutte le alunne e gli alunni, senza distinzioni, di consumare un pasto sano, sicuro ed equilibrato, facendo del momento stesso del pasto un veicolo di educazione alimentare, è una conquista che pensiamo non sia giusto mettere in discussione”. “Nel ribadire questi principi, la Regione Piemonte attende i pronunciamenti definitivi della magistratura sul consumo del pasto domestico nelle scuole”. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Alla preside Savino hanno scritto ‘Stai zitta!’: “se fossi stata un uomo non l’avrebbero fatto, le donne in posizioni apicali danno ancora fastidio”

"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…

28/04/2024

Minacce alla preside Savino di Firenze autrice di una circolare antifascista: tre lettere con intimidazioni ed escrementi. La Digos indaga

Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…

28/04/2024

Facoltà di Architettura, prove di ammissione entro il 30 settembre 2024: il decreto

Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…

28/04/2024

Biblioteche scolastiche, domande entro il 3 maggio 2024 per accedere al fondo per la promozione della lettura

Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…

28/04/2024

Rilevazione permessi legge 104/92, scadenza del 30 aprile 2024: i dati da comunicare

La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…

28/04/2024