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Il Pd sugli asili nido: non sono ‘parcheggi’, ma diritto dei bimbi

Il Partito democratico torna a parlare con insistenza del riconoscimento del diritto all’istruzione nella fascia di età che va dalla nascita fino a 6 anni. E lo fa seriamente presentando una proposta di legge nella quale il nido viene considerato in prevalenza un diritto dei bambini e non più, perlomeno come priorità, un luogo positivo per permettere soprattutto alle famiglie di provvedere al lavoro.  
L’idea del luogo scolastico inteso come ‘parcheggio’ in attesa che i genitori tornino dal lavoro sarebbe del tutto da superare. “Il nido deve essere in primo luogo un servizio per il bambino. E solo dopo, come conseguenza, un aiuto ai genitori – ha detto Anna Serafini, vicepresidente della Commissione Bicamerale per l’infanzia, durante la conferenza di presentazione del progetto – E’ necessario che il nido da servizio sociale e da servizio a domanda individuale diventi un servizio educativo. In Italia questo è un diritto garantito solo al 12% dei bambini, una soglia ben lontana dal 33% che l’Europa ci chiede di raggiungere entro il 2010”, soglia che al momento è sfiorata solo dall’Emilia-Romagna (29,7% la percentuale di accoglienza), ma che scende al 24,7% nel Veneto, per poi ‘crollare’ al Sud, in regioni come il Molise (4,2%), la Calabria, (2,4%) e la Puglia (1,3%)”.
Per intervenire con solerzia su questa situazione il Pd propone stanziamenti di 500 milioni di euro per il 2009, 750 per il 2010 e 1.500 per il 2111. “Sembrano investimenti ingenti e lo sono – ha continuato Serafini – ma pensiamo che la Germania investirà 12 miliardi di euro e Obama ha ribadito che quelli nella scuola dell’infanzia saranno investimenti prioritari. Quello che proponiamo è quindi un sistema integrato di servizi all’infanzia, con una gestione pubblica e privata. Questo è possibile solo se mettiamo insieme il pubblico e il privato, poi tocca allo stato armonizzare i livelli essenziali”.
Il Pd ha però avanzato anche altre proposte: come quella di prevedere la realizzazione di asili nido nella fase di progettazione edilizia delle scuole, in particolare quelle dell’infanzia, “di riunire il comitato tecnico scientifico delle ‘sezioni primavera’ per valutarne l’esperienza e procedere al finanziamento, e – conclude Serafini – di monitorare tutti gli stanziamenti già predisposti dal Governo Prodi, per gli asili nido, verificando che non vengano spostati in altri settori”. La presentazione dettagliata della proposta sui temi dell’infanzia verrà fatta dal Pd il 20 novembre alle ore 12 nella sede nazionale del Partito democratico (via Sant’Andrea delle Fratte, 16 a Roma): interverranno il segretario del Pd, Walter Veltroni, il ministro ombra del Welfare, Enrico Letta, la responsabile Infanzia, Anna Serafini e la responsabile Scuola, Maria Coscia.
 
Alessandro Giuliani

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