Le immissioni in ruolo nella scuola del 2022 sono tutte confermate: dopo il sì del dicastero dell’Istruzione e di quello dell’Economia, il 28 luglio è arrivato anche quello del Governo Draghi, rimasto in carica per svolgere fino alle elezioni politiche di fine settembre i cosiddetti “affari correnti”.
In una nota di Palazzo Chigi, si legge che il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta, del ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha deliberato l’autorizzazione per l’anno scolastico 2022/2023, ad assumere, tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, un numero pari a 422 unità di insegnanti di religione cattolica, 60 unità di personale educativo, 10.116 unità di personale Ata, 94.130 unità di personale docente e 361 unità di dirigenti scolastici.
Le assunzioni si svolgeranno nei prossimi giorni: entro il 2 agosto si dovrebbero orientativamente concludere quelle in modalità ordinaria. Entro la prima decade dello stesso mese si porteranno a termine le immissioni in ruolo da Call veloce.
"Pur non sottovalutando le offese rivoltemi in quanto antifascista, spiacevoli ma non originali, sono convinta…
Un aspirante del personale Ata che ha già un servizio di 23 mesi e 16…
Riceve periodicamente minacce e pesanti insulti la preside Annalisa Savino, dirigente del liceo scientifico Leonardo…
Il Ministero dlel'Università e Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 627 contenente le modalità e…
Scade alle ore 12 del 3 magigo 2024 il termine per presentare domanda per accedere…
La consueta scadenza del 31 marzo per la rilevazione dei permessi di cui alla legge…