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Imparare a certificare: quali competenze per il docente?

Nell’ambito delle attività culturali e di formazione, l’associazione UniLend di Catania organizza un seminario pedagogico-didattico per il giorno 22 ottobre sul tema “Imparare a certificare: quali competenze per il docente?” rivolto a tutti i docenti della scuola di primo e secondo grado. All’apertura dei lavori interverranno il prof. Crimi, Direttore del  Dipartimento di Scienze umanistiche, il dott. Zanoli Dirigente CSA -Catania , la vicepresidente nazionale dell’associazione Lend prof.ssa Edvige Costanzo e i rappresentanti degli enti culturali stranieri. L’addetto linguistico dell’Institut Français di Palermo Ileana Guzman e la direttrice del Goethe Institut di Palermo Michaela Sinn. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti gli insegnanti, e non solo quelli di lingua italiana e straniere, poiché si intende adottare dei modelli operativi che portino al collegamento tra l’area d’istruzione generale e quella d’indirizzo, alla qualità dell’istruzione e formazione secondo le raccomandazioni europee e quindi alle certificazioni acquisite in vista della loro spendibilità nel mondo del lavoro.
Le relazioni e i laboratori vertono quindi  sulle aree trasversali con particolare attenzione alla qualità dell’istruzione e alle certificazioni delle competenze, EQF( European QualificationsFramework). Saranno focalizzati il curricolo plurilingue e pluriculturale, il CLIL (Content and language integrated Learning) e il Framework CLIL, le sperimentazioni E-CLIL per una didattica innovativa avviate dal MIUR , la competenza digitale, le competenze storico-sociali, i progetti europei e le occasioni di formazione professionale con LLP finalizzati sempre alla qualità dell’istruzione. Il CLIL permette la dimensione plurilingue e pluriculturale nell’insegnamento, insegnare una materia curriculare in lingua straniera sviluppa interessi, conoscenze, competenze e una mentalità plurilingue in un’ottica interculturale. Pertanto si configura la necessità di costruire dei modelli di apprendimento che portino alle certificazioni delle competenze e al plurilinguismo. Gli interventi saranno curati da specialisti ed esperti anche stranieri delle varie tematiche. E’ prevista una Tavola Rotonda con Rappresentanti e Dirigenti delle istituzioni scolastiche e Dirigenti d’imprese in modo da permettere un confronto e un collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni, una metodologia attiva che porti a lavorare in sinergia, all’elaborazione di curriculi pertinenti alle risorse del territorio come auspica la riforma scolastica.

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Redazione

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