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In aumento i minori a rischio alcol e droghe

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Il progetto, della durata di due anni, prevede un target di 50 scuole elementari in tutta Italia, con il coinvolgimento di circa 15 mila bambini, 30 mila genitori e 2 mila genitori. Il tour di informazione e sensibilizzazione nel primo anno coinvolgerà 7 regioni: Lazio, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Campania.
L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare e informare minori, genitori e docenti delle scuole elementari italiane sui rischi connessi all’uso di cannabis e alcol, e sui fattori che favoriscono l’avvio del consumo. 
E infatti dai dati risulta che uno studente su 4 tra i 15 e i 19 anni ha sperimentato il consumo di cannabis. 
Tra i maschi le prevalenze di consumo passano dal 7,8% dei 15enni al 33,9% dei 19enni. Tra le studentesse si passa rispettivamente dal 4,8% al 20%.
Inoltre 1 ragazzo su 3 del collettivo maschile, mentre per il collettivo femminile, una su 5 riferisce di aver utilizzato cannabis più assiduamente, 20 o più volte negli ultimi dodici mesi. 
Per quanto riguarda l’assunzione della cocaina, uno studente su 33 riferisce di averla assunta almeno una volta nella vita e 1 su 47 dichiara di averla consumato nel corso dell’ultimo anno. 
L’eroina e’ stata consumata almeno una volta nella vita da 1 studente su 100. Tra i maschi i consumi piu’ elevati si registrano nei 17enni e nei 19enni, nel collettivo femminile in corrispondenza dei 16 anni. 
E ancora: 1 su 47 riferisce di aver provato sostanze stimolanti (anfetamine, ecstasy, ecc.) almeno una volta nella vita, mentre 1 su 77 le ha utilizzate nel corso dell’ultimo anno. Per l’alcol, 8,4 studenti su 10 riferiscono di aver consumato una bevanda alcolica almeno una volta nella vita, 8 su 10 nel corso dell’ultimo anno.
I consumatori aumentano costantemente, si passa dai 6 su 10 tra i 15enni a un 8,7 su 10 tra i 19enni. Uno studente su 2 poi riferisce di essersi ubriacato almeno una volta nella vita, 1 su 3 lo ha fatto nel corso dell’ultimo anno e 1 su 6 negli ultimi 30 giorni.
La poliassunzione di sostanze psicoattive, legali e illegali, caratterizza e definisce lo stile di consumo prevalente sempre piu’ diffuso tra soggetti piu’ giovani. 
Tra i consumatori di cannabis il 76,3% ha fumato almeno una sigaretta al giorno, il 10,5% ha usato cocaina e il 2,8% eroina.
Tra i consumatori di cocaina, l’86,8% riferisce di fumare quotidianamente sigarette, il 90% ha fatto uso anche di cannabis e il 22,4% di eroina.
“E’ necessario che l’attenzione sul fenomeno sia sempre viva”, dice Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige, “proprio perchè gli effetti sono spesso sottovalutati e questo vale in particolare nelle scuole e in tutti quei luoghi che rappresentano un punto di incontro e di socializzazione dei ragazzi. Quello delle elementari e’ il target piu’ sensibile per lavorare sulla prevenzione”.
“I progetti di prevenzione del Dpa”, continua Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroghe della Presidenza del Consiglio dei ministri, “si rivolgono anche a genitori e insegnanti, per renderli consapevoli” dei rischi che corrono i giovanissimi.”
 Durante la conferenza stampa, il numero uno del Dpa ha risposto anche a molte domande della giovane platea composta dai bimbi di una scuola elementare romana sugli effetti nocivi di alcol e droga sul corpo umano.
 “L’abbassamento costante in Italia dell’eta’ media di avvio all’uso dell’alcol, 11-12 anni, la più bassa in Europa, e la consolidata evidenza di 330.000 minori, 220.000 ragazzi e 170.000 ragazze di 11-15 anni, che usano l’alcol secondo modalità rischiose e dannose impone l’attivazione di iniziative di informazione e sensibilizzazione a partire dalla prima scolarizzazione a preludio di quelle di intercettazione precoce del rischio più tipiche delle età successive”.
Per ulteriori informazioni e’ possibile consultare il sito www.genitori.it.