La nuova Legge, votata con l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico, ha avuto un ampio rifiuto nel settore dell’istruzione, che l’ha ricevuta con uno sciopero generale mentre un altro è previsto per il 24 di ottobre.
La legge, che entrerà in vigore nel corso del 2014-15, è stata approvata con il voto a favore dei 182 deputati del Pp, con 128 voti contrari e 2 astenuti, dopo il respingimento di numerosi emendamenti dell’intera opposizione.
Pertanto la norma, come altre riforme scolastiche precedenti, potrebbe avere i giorni contati, dopo che il principale partito dell’opposizione, il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe), e altri hanno assicurato che faranno di tutto per abrogarla.
La nuova legge aumenta le tasse universitarie, riduce i poteri decisionali delle comunità autonome in materia di istruzione, sopprime la selettività e introduce nuovi esami alla fine di ogni ciclo. Uno dei motivi delle critiche risiede nel nuovo sistema di concessione di borse di studio, mentre il ministro dell’Istruzione ha dichiarato che negli ultimi due anni la spesa per l’istruzione ha registrato un calo del 5-7 per cento, pari a 3 miliardi di euro
"Arte e musica possono avere sempre più spazio nei nostri programmi scolastici, per questo ho…
Qualora il personale ATA interessato rinunci all’incarico relativo all'organico aggiuntivo Pnrr e Agenda Sud, resta…
Gli alunni distratti possono rappresentare una sfida per gli insegnanti in classe. Spesso sono facilmente distratti da stimoli…
Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sul concorso…
Si parla ancora di educazione sessuale a scuola, ma stavolta in relazione ad un caso…
Domenica scorsa, 28 aprile, un docente di diritto di un liceo di Bologna, da 22…