Home Attualità Inclusì, il Festival di Paideia a settembre a Torino

Inclusì, il Festival di Paideia a settembre a Torino

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La Fondazione Paideia è nata nel 1993 per volontà delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero per sostenere la crescita dei bambini e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile, per diffondere la cultura dell’inclusione.

In occasione dei suoi trent’anni di vita Paideia intende sottoporre all’attenzione di un pubblico vasto e interessato, a Torino, la città dove è nata, una serie di domande, le risposte alle quali saranno il tema del Festival Inlcusì, che si svolgerò dal 14 al 16 settembre.

Le azioni di Paideia

Tra le principali azioni della fondazione ci sono l’accoglienza, il sostegno e la creazione di momenti felici per i bambini con disabilità e le loro famiglie. Ci prendiamo cura di genitori, fratelli, sorelle, nonni, promuovendo percorsi grazie ai quali ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità, dichiarano i responsabili di Paideia, da anni presenti anche nelle scuole con diverse forme di collaborazione, favoriamo la nascita e lo sviluppo di spazi, occasioni e relazioni che possano essere utili per il benessere dei bambini e di chi si cura di loro. Ci impegniamo per diffondere una cultura dell’inclusione, per creare una società più attenta ai bisogni dei bambini.

Affinché l’inclusione diventi quotidiana, la fondazione ha inaugurato nel 2018 il Centro Paideia, una struttura di circa 3000MQa misura di tutti, accessibile, accogliente, dedicata all’intero nucleo familiare. Il Centro Paideia è nato dalla volontà di rispondere a un bisogno del territorio sviluppando uno spazio dove servizi di sostegno e riabilitazione per bambini con disabilità si integrano con proposte formative, educative, sportive e di tempo libero per tutte le famiglie della città di Torino.

A questo spazio si aggiunge la Fattoria Sociale Paideia, a 30 minuti dalla città, per offrire uno spazio di ritrovo, di gioia, di benessere e di apprendimento tra le colline torinesi. All’intero della fattoria si possono svolgere attività legate all’educazione ambientale, infatti la Fattoria didattica offre occasioni di incontro e apprendimento per grandi e piccoli, con particolare attenzione alle famiglie con bambini con disabilità. Uno spazio accessibile dove imparare divertendosi, con laboratori, attività, eventi e giornate a tema per fare esperienze in natura.

La vita della fattoria è sostenuta dalla sua produzione, nel rispetto della natura intorno a sé e degli animali che la abitano, di prodotti quali miele, zafferano, confetture, sciroppi e succhi.

Il programma del festival

Qual è l’impatto della disabilità sul sistema familiare? A quali sfide sono chiamati, quotidianamente, i tanti genitori, fratelli, sorelle, caregiver di bambini con disabilità? Perché la disabilità è qualcosa che riguarda ognuno di noi, anche quando sembra non toccarci direttamente?

IncluSì sarà lo spazio per dare risposte a queste domande, attraverso momenti di incontro, dialoghi e confronto sull’inclusione, sul futuro dei bambini con disabilità e il presente di chi si cura di loro. Un’occasione dedicata a tutta la cittadinanza per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti.

Sono previsti, tra gli altri, interventi della sociologa Chiara Saraceno, dell’autore e presentatore televisivo Piero Chiambretti, della scrittrice Enrica Tesio, della giornalista Fiamma Satta e della direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini.

Per saperne di più e poter partecipare le news al link https://fondazionepaideia.it/2023/07/13/inclusi-il-festival-di-paideia/