Categorie: Generico

Infortuni sul lavoro: denuncia solo all’Inail

Questa la novità contenuta nel Disegno di Legge approvato il 12 novembre scorso dal Consiglio dei Ministri, che, all’art. 9, apporta modifiche al Dpr n. 1124/1965, nell’ottica di semplificare i rapporti con la pubblica amministrazione.

Se la norma supererà l’esame parlamentare, il datore di lavoro sarà esonerato dall’obbligo previsto dall’art. 54 del T.U. sulle assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali, che, com’è noto, prevede che la parte datoriale, in caso di infortunio sul lavoro che abbia come conseguenza la morte o l’inabilità al lavoro per più di tre giorni, debba trasmettere, entro due giorni dal fatto, denuncia all’Autorità locale di pubblica sicurezza del Comune in cui è avvenuto l’infortunio. Quindi, oltre alla comunicazione all’Inail, il datore di lavoro è tenuto a questo adempimento che, dal momento in cui l’Istituto infortunistico ha introdotto la denuncia telematica, si configura indubbiamente come un obbligo scomodo da rispettare in termini di tempo e di carico di lavoro.
Il Ddl in esame al Parlamento prevede, inoltre, la modifica dell’art. 56, comma 1, del suddetto Testo Unico, introducendo un nuovo adempimento per l’Inail a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, l’Istituto dovrà trasmettere alla competente Direzione Provinciale del Lavoro una copia della denuncia con riferimento ai casi di infortunio grave che abbiano comportato lesioni tali da provocare un’inabilità superiore a 30 giorni o addirittura il decesso. Grazie a questa segnalazione, la Dpl potrà effettuare le opportune visite ispettive sui luoghi di lavoro.
Lara La Gatta

Articoli recenti

Studente disabile escluso dalla gita perchè manca il docente di sostegno. I genitori si rifiutano di accompagnarlo: questa sarebbe l’inclusione?

Senza docente di sostegno l’alunno disabile non può chiaramente andare in gita. Ma nemmeno può…

09/05/2024

Nota semiseria sui motti delle elezioni Cspi del 7 maggio: mancano i verbi “studiare” e “sapere”, sarà un caso?

Le recentissime elezioni per il rinnovo della componente elettiva del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione…

09/05/2024

Riforme Valditara (valutazione alunni e filiera tecnico-professionale) sempre più rilento. A rischio l’entrata in vigore a settembre

Come abbiamo più volte scritto le due riforme che più di altre stanno a cuore…

09/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Puglia ed Emilia-Romagna]

Diverse Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

08/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, in Emilia-Romagna si torna sui banchi il 16 settembre

Gli oltre cinquecentomila studenti dell'Emilia-Romagna torneranno a scuola il 16 settembre, mentre l'anno scolastico terminerà…

08/05/2024

Rinnovo Gps 2024, quando sarà? Le previsioni dell’esperto

Nell’appuntamento di oggi con la rubrica di consulenza scolastica, il prof. Lucio Ficara risponde ad alcune domande sulle…

08/05/2024