Home Attualità Inizio scuola 13 settembre, alunni al via, personale in sciopero

Inizio scuola 13 settembre, alunni al via, personale in sciopero

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Lo fanno sapere i sindacati Anief e Sisa: con l’avvio dell’anno scolastico si dà anche il via alle proteste. Le due sigle sindacali infatti hanno indetto uno sciopero, simbolicamente, proprio per giorno 13 settembre 2021, per l’intera giornata, una protesta che interesserà il personale docente, educativo e Ata, a tempo indeterminato e a tempo determinato.

Allo sciopero aderirà il personale scuola di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, LazioLombardia, Piemonte.

Le ragioni dello sciopero

Quali le ragioni alla base della mobilitazione? Si legge nel comunicato sindacale:

  • introduzione obbligo personale scolastico della certificazione verde covid-19;
  • assenza di provvedimenti per significativa riduzione numero alunni per classe;
  • indennità di rischio covid personale scolastico in presenza;
  • mancata trasformazione organico aggiuntivo docenti e ATA in organico di diritto;
  • stabilizzazione;
  • conferma nei ruoli dei diplomati magistrali.

Alcune criticità nel mondo della scuola restano infatti ben lontane dall’essere risolte, come ha anticipato il nostro direttore Alessandro Giuliani, specie in relazione agli organici: “La partita sulle supplenze annuali si sta rivelando tutt’altro che conclusa – spiega il direttore – soprattutto a seguito dei problemi che stanno creando le Gps e l’algoritmo di gestione”.

Non tutte le sigle sindacali tuttavia reputano sia il momento giusto per protestare, quello del primo giorno di scuola per 10 regioni, dato che le difficoltà organizzative legate alla ripartenza sono davvero innumerevoli. Tuttavia il malessere, specie in tema di Green pass obbligatorio, è comune a più parti, così come le questioni organici, supplenze, precariato.

Le richieste di Flc Cgil

A seguire i sei punti delle richieste di Flc Cgil

  1. Innanzitutto ribadiamo l’invito alle lavoratrici e ai lavoratori che siano nelle condizioni di farlo ad aderire responsabilmente alla campagna vaccinale.
  2. È necessario eliminare tutte le situazioni di affollamento delle classi e di mancato rispetto del distanziamento di almeno un metro.
  3. Occorrere ripristinare l’organico covid per tutto l’anno scolastico 2021/2022, come prevede l’intesa, con la finalità fondamentale di garantire il distanziamento, prevedendo la suddivisione delle classi e l’aggiunta di personale ATA dedicato tenuto conto dell’aggravio dei carichi di lavoro per garantire la sicurezza.
  4. Riteniamo indispensabili interventi di modifica delle norme (come il DPR 81/09) sulla formazione delle classi e sul dimensionamento scolastico.
  5. Non è più rinviabile il tema dei presidi sanitari nelle scuole come strumento strategico per tenere sotto controllo la diffusione del virus e per far assumere nelle singole istituzioni scolastiche decisioni ponderate (chiudere o tenere aperte le scuole) nei casi di focolai.
  6. Insistiamo per l’esclusività del sistema di trasporto scolastico: è davvero singolare chiedere rigore e inflessibilità alle istituzioni scolastiche, a fronte di una sostanziale disattenzione agli obblighi di sicurezza durante il percorso in treno o autobus.