Home Personale Inizio scuola 2024, docenti di sostegno: forte carenza al Nord, abbondanza al...

Inizio scuola 2024, docenti di sostegno: forte carenza al Nord, abbondanza al Sud. Ecco perchè

CONDIVIDI

Breaking News

April 09, 2025

  • Nuove Indicazioni Nazionali per le superiori in vigore dal 2027, l’annuncio di Valditara: “Già al lavoro” 
  • La regina Camilla insieme a Valditara in visita in una scuola di Roma 
  • Scena muta alla maturità per “blocco emotivo”, presenta certificato medico ma viene bocciata: il Tar dà ragione alla scuola 
  • Spray al peperoncino a scuola, qualcuno semina il panico: malori per tre alunni e due adulti, uno in ospedale 

Nel corso della diretta della Tecnica risponde live di mercoledì 4 settembre, un ascoltatore ha posto la seguente considerazione:

Sul sostegno solito sbilanciamento: al nord si arriva seconda fascia incrociata (primaria e infanzia per lo più). Al sud forse neppure tutta prima fascia“.

Ecco la risposta del segretario nazionale della Cisl Scuola Attilio Varengo:

“È evidente che qui ci scontriamo ancora una volta sul mancato mismatch tra domanda ed offerta. Abbiamo in alcune parti del territorio nazionale un’abbondanza di docenti specializzati anche nella scuola secondaria di primo ma soprattutto di secondo grado. Contemporaneamente in alcune regioni settentrionali del territorio nazionale invece abbiamo una forte carenza di docenti specializzati“.

Al Nord si arriva alla seconda fascia incrociata? Che cosa significa per i non addetti? “Significa che le scuole, per poter coprire i posti di sostegno in assenza di personale specializzato, ovvero anche in assenza di personale non specializzato inserito in graduatoria GPS seconda fascia, cioè con il triennio di servizio, debbano ricorrere all’incrocio delle graduatorie, cioè a prendere tutti i docenti che si sono iscritti per le classi comuni, incrociarle per punteggio e andare a scorrere queste nuove pseudo graduatorie al fine di trovare un possibile un possibile aspirante a coprire la cattedra”.

“Dall’altro lato al Sud, in alcune province, non si arriva nemmeno a scorrere tutta la prima fascia, cioè tutti coloro che hanno la specializzazione, un forte sbilanciamento che necessita di soluzioni”.