I lettori ci scrivono

Investire nell’istruzione e non nelle armi!

“È tempo di investire in educazione, non solo per superare l’emergenza Covid, ma per guardare oltre…”.

Nel suo libro “Nello specchio della scuola” edito da Il Mulino nel 2020, il Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi insisteva sul fatto che se si investe in istruzione si investe per la crescita e il futuro del Paese! E denunciava come da 72 miliardi di euro l’anno del 2009, la spesa in istruzione fosse tragicamente scesa a 65 miliardi di euro l’anno nel 2017, proprio mentre le conoscenze e le nuove tecnologie avanzavano.

A differenza di quanto avvenne in altri Paesi europei, “la spesa per l’educazione in Italia era per tutti i settori pari al 9,21% della spesa pubblica nel 2009 e si ridusse all’8,4% nel 2012 per poi scendere ancora fino al 7,81% nel 2016, mentre la Germania nello stesso periodo passava rispettivamente dal 10,19 all’11,03%”.

Aggiungendo che: “il taglio delle risorse all’istruzione“, avvenne nella difficile fase di uscita dalla crisi del 2008 2009, “che coincide in tutti i paesi con la riorganizzazione produttiva e il passaggio tra le tecnologie 3G e 4G…”.

E a pagina 157, nelle conclusioni, si legge che “Il cuore di questo libro è il rapporto tra educazione e sviluppo: se si investe in istruzione, formazione, ricerca vi sono crescita economica e sviluppo sociale“. La denuncia era chiarissima: “L’Italia non hai investito in educazione, anzi dal 2009 in poi ha disinvestito”.

Ma quante belle parole, Madame Doré direbbe qualcuno.

Oggi il governo Draghi con cui il ministro Patrizio Bianchi amministra l’istruzione del bel Paese anziché aumentare gli investimenti nella Scuola li riduce!

Tanto da costringere il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, a scrivere che: “È inaccettabile che, dopo anni di tagli, sulle risorse destinate alla scuola si abbatta ancora la scure della politica. Il decremento demografico è innegabile, ma perseverare nel relegare l’istruzione al ruolo di cenerentola della spesa pubblica dimostra una grave miopia che il nostro Paese sconterà pesantemente in futuro”, a commento delle previsioni di spesa contenute del DEF approvato dal Consiglio dei Ministri!

Però i soldi per aumentare la spesa militare fino al 2% del PIL il Governo li ha trovati.

Giuseppe Candido

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Vannacci, l’ex ministro Giovanardi: “Non è la classe che deve scendere al livello 50, ma il disabile che deve poter arrivare 100”

Riceviamo e pubblichiamo l'articolo di Carlo Giovanardi, ex ministro per i rapporti con il Parlamento…

06/05/2024

Calendario scolastico 2024/2025, ecco le regioni che hanno deliberato [AGGIORNATO con Campania, Sardegna, Toscana e Trento]

Alcune Regioni hanno già deliberato il calendario scolastico per il 2024/2025, stabilendo le date di…

06/05/2024

Istituto Tommaseo, alunni con media bassa esclusi da visita in radio. I genitori: non c’è stata discriminazione, supporto ai docenti

In questi giorni si è parlato molto del caso, relativo ad un istituto comprensivo di…

06/05/2024

Una Nessuna Centomila, Fiorella Mannoia: “Chiediamo aiuto alla cultura per sostenere un progetto che vada nelle scuole”

Ieri e sabato scorso, all'arena di Verona, come riporta SkyTg24, si sono tenute le due…

06/05/2024

Benessere degli studenti: pratiche e strumenti di orientamento e partecipazione per docenti – DIRETTA 08/05 ore 17,00

Il benessere degli studenti è fondamentale per il successo accademico e personale. I docenti possono…

06/05/2024

Petizioni dei presidi evidenziano una scuola in crisi: il caso in Regno Unito

Successivamente ai vari casi che hanno interessato il sistema scolastico anglosassone - assenza ricambio generazionale…

06/05/2024