L’Istat fa sapere che nel mese di gennaio 2017 la stima degli occupati è in lieve crescita rispetto a dicembre (+0,1%, pari a +30 mila). L’aumento riguarda gli uomini e si concentra tra gli ultracinquantenni.
Aumentano i lavoratori a tempo indeterminato e gli indipendenti, mentre calano i lavoratori a termine.
Il tasso di occupazione è pari al 57,5% (+0,1 punti percentuali rispetto a dicembre).
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Nel periodo novembre-gennaio si registra un aumento degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,2%, pari a +37 mila).
La crescita riguarda gli uomini ed è particolarmente accentuata tra gli ultracinquantenni. Segnali di crescita si rilevano su base trimestrale per dipendenti a termine e indipendenti, mentre sono stabili i dipendenti permanenti.
La stima delle persone in cerca di occupazione a gennaio è in lieve aumento su base mensile (+0,1%, pari a +2 mila).
La crescita è attribuibile alla componente maschile a fronte di un calo per quella femminile e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione dei 15-24enni.
Il tasso di disoccupazione è stabile all’11,9%, quello giovanile cala al 37,9% (-1,3 punti percentuali).
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