Capita a Leeds, nello Yorkshire, presso un istituto statale dove ci sono bambini provenienti da 55 nazionalità diverse e dove con ogni probabilità la comunicazione fra gli alunni, docenti compresi, diventa un po’ complicata. In ogni caso però gli scolari di madrelingua inglese sono la stretta minoranza, un manipolo, per cui l’istituto ha deciso di istituire l’insegnamento dell’inglese come lingua straniera per tutti.
Secondo i responsabili dell’istituto secondario City of Leeds School si è trattato di una decisione radicale ma necessaria, nel tentativo di migliorare la performance accademica dei suoi 314 studenti, dopo che il provveditorato ha invitato a prendere misure per migliorare il rendimento.
D’altra parte, spiegano i dirigenti della scuola inglese, si è di fronte ad una realtà nella quale meno di un quarto degli studenti sono madrelingua e circa la metà sono giunti nel Paese negli ultimi quattro anni. Diventa quindi cruciale garantire che tutti siano in grado di parlare, leggere e scrivere in inglese
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