Home Didattica “La matematica non sarà mai il mio mestiere”, la colpa è dei...

“La matematica non sarà mai il mio mestiere”, la colpa è dei docenti? Per 5 studenti su 10 non è così – RISULTATI SONDAGGIO

CONDIVIDI

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di alcuni esperti intervenuti al convegno “L’insegnamento della matematica: criticità, nuove sfide, idee” che si è svolto giovedì 23 marzo all’Accademia dei Lincei a Roma: una buona fetta delle responsabilità di questa vera e propria idiosincrasia nei confronti della materia sarebbe delle scuole e dei docenti della disciplina. Alcuni accademici hanno sottolineato che la matematica viene insegnata male, perchè viene dato troppo spazio alle regole da imparare a memoria e poco a ragionamenti e concetti.

Da un sondaggio nazionale della testata specializzata La Tecnica della Scuola è emerso che quasi la metà degli studenti, il 46,4%, pensa che i docenti non hanno colpe se la disciplina della matematica non è apprezzata. La testata specializzata ha chiesto se effettivamente c’è questo problema e alcuni di loro hanno ammesso candidamente: “magari anche noi non studiamo”.

Solo un docente su tre che ha partecipato al sondaggio, al quale hanno risposto complessivamente 830 lettori, ritiene che non tutti i colleghi di matematica sanno insegnare la disciplina, ponendola in contatto con il mondo reale e utile agli usi pratici. Più severi verso i loro docenti di matematica si dicono i dirigenti scolastici: quasi la metà dei presidi che hanno detto la loro, lamenta un adeguato coinvolgimento degli allievi da parte dei prof di matematica in servizio nell’istituto da loro diretto.

I più severi di tutti sono i genitori: oltre la metà, circa il 53%, ritiene che i docenti di matematica dei loro figli non siano all’altezza della situazione.

Diverse, invece, sono le risposte delle categorie genitori e “altro”, che hanno dato la colpa ai docenti: rispettivamente il 52.9& e il 43.6%.

Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 24 al 28 marzo 2023. Hanno partecipato 830 soggetti. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.