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La qualità dell’integrazione scolastica

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L’iniziativa fa seguito al primo convegno di due anni fa quando, a Riva del Garda, si incontrarono più di 1.600 persone, fra insegnanti, dirigenti scolastici e operatori dei servizi socio-sanitari.
Il Convegno prevede tre sessioni plenarie, tre sessioni speciali monotematiche, più di 30 workshop di approfondimento, esposizione di software didattico, cineforum serale sull’handicap e diverse altre manifestazioni collaterali.
L’obiettivo è quello di dare risposta ad alcune domande-chiave:
Cosa è successo all’integrazione scolastica dal 1997 al 1999?
Su che linee si muove (o si dovrebbe muovere) l’integrazione verso il 2000?
Di cosa si è arricchito il bagaglio di competenze pedagogico didattiche degli insegnanti?
Cosa si sta profilando nello scenario scolastico e istituzionale italiano?

I promotori hanno identificato sette nuclei forti di cambiamento e di sviluppo che verranno appunto discussi nel corso dei lavori del convegno:

– strategie e tecniche pedagogico-didattiche integrative nel gruppo classe
– interventi specifici sui disturbi dell’apprendimento
– autonomia didattica e organizzativa della scuola
– gli scenari delle riforme scolastiche e amministrative
– la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti
– la psicologia si avvicina alla scuola: ma quale psicologia?
– la valutazione e gli indicatori di qualità dell’integrazione

Di particolare interesse si presenta anche la sessione speciale nel corso della quale l’osservatorio nazionale sull’Integrazione del M.P.I. incontrerà le associazioni degli insegnanti di sostegno per discutere pubblicamente una nuova ipotesi di definizione del profilo professionale dei docenti di sostegno.
Informazioni più dettagliate si possono trovare nel sito WEB http://www.erickson.it