La Tecnica della Scuola compie 75 anni, il messaggio di Valditara: “Punto di riferimento essenziale per la scuola”

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha mandato alla redazione della Tecnica della Scuola, in occasione dei 75 anni dalla fondazione della rivista, un messaggio in cui ha evidenziato il valore e l’impegno del giornale da sempre al fianco di ogni membro del mondo della scuola. Eccone il contenuto:

“Carissimi Tutti, sono presente, se non fisicamente a causa dei numerosi impegni istituzionali, senz’altro con vivi sentimenti di stima e considerazione per l’importante ricorrenza di oggi e per i valori che Tecnica della Scuola veicola da 75 anni. Era il 10 maggio del ’49, quando, in un’Italia uscita distrutta dalla guerra ma avviata, grazie alla ritrovata libertà, alla sua ricostruzione, a Catania nasceva Tecnica della Scuola. La rivista diventò rapidamente un punto di riferimento essenziale per tutti gli operatori del mondo dell’istruzione nel nostro Paese. E questa cifra di autorevolezza ha mantenuto nei decenni successivi, anche dopo la sua trasformazione in versione digitale. E’ dunque con l’apprezzamento per il ruolo svolto che formuliamo i più fervidi auguri a tutti coloro che, a vario titolo, continuano a tenere viva e vitale la rivista. Un saluto a voi tutti con i migliori auspici per il futuro”.

La diretta della Tecnica della Scuola

Nella mattinata del 10 maggio, a partire dalle ore 10,30, nel corso di una diretta curata dalla nostra redazione, il direttore Alessandro Giuliani e il vice-direttore Reginaldo Palermo interloquiscono con alcuni testimoni dei cambiamenti di questi anni.

Partecipano alla diretta, trasmessa dai canali social della Tecnica della ScuolaEnrico Panini, già segretario generale della Flc-Cgil e assessore al lavoro del Comune di Napoli, Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, e Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli.

Dillo al ministro, i risultati dell’indagine della Tecnica della Scuola

Negli ultimi decenni società, giovani e famiglie sono cambiate: la scuola si adegui, non può rimanere quella dei decreti delegati di 50 anni fa! È questo il messaggio che arriva dall’iniziativa “Dillo al Ministro” che la nostra testata, La Tecnica della Scuola, ha promosso in occasione dei suoi 75 anni.

Attraverso un “form on line aperto”, ai lettori è stato chiesto di formulare delle proposte migliorative su delle macro-aree: in materia di adeguamento della didattica alle esigenze provenienti da una società sempre più globalizzata, individualista e telematica; di riorganizzazione del lavoro del personale docente, Ata e dirigenziale; di modalità di gestione dei rapporti fra docenti e alunni; di relazioni fra i diversi soggetti attivi che compongono le nostre 8.200 istituzioni scolastiche autonome (docenti, Ata, dirigenti, alunni, famiglie), anche per introdurre regole più adeguate alle richieste di giovani sempre più nativi digitali.

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