Home I lettori ci scrivono L’alternanza scuola/lavoro non è sfruttamento degli studenti

L’alternanza scuola/lavoro non è sfruttamento degli studenti

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L’alternanza scuola-lavoro non deve essere uno sfruttamento legalizzato degli studenti, ma un’opportunità per capire come la scuola può interagire con il mondo del lavoro. Fare alternanza scuola-lavoro in modo serio è utile, ma spesso questo per gli studenti si rivela un vero e proprio passatempo e viene da loro preso sottogamba.

Inoltre ci sono casi di vero e proprio uso distorto dello spirito dell’alternanza scuola-lavoro, in cui i ragazzi, invece, di essere spronati ad un impegno formativo del progetto, bivaccano nelle ore dedicate all’alternanza scuola-lavoro.

Se fatta a dovere – si ribadisce – l’alternanza scuola-lavoro è una positiva opportunità per i giovani per capire le dinamiche del mondo del lavoro. Occorre, però, farla seriamente e mettere nelle condizioni gli alunni di far capire loro che alternanza scuola-lavoro non è un momento proficuo del percorso scolastico.

Il più delle volte sottrae tempo prezioso ai programmi scolastici, perché non si è percepita la finalità propria dell’importanza dell’alternanza scuola-lavoro, momenti formativi di stage per gli studenti per capire gli ingranaggi del mondo del lavoro entrando in contatto con le aziende del territorio.

Mario Bocola