E’ quanto ha detto l’Assessore all’Istruzione Silvia Costa. “E’ un motivo di soddisfazione e di orgoglio per il nostro Assessorato, in collaborazione con Laziodisu (Agenzia regionale per il diritto allo studio universitario), perché premia la volontà politica di questa Giunta di rendere effettivo il diritto allo studio universitario e rappresenta una risposta alla legittima attesa degli studenti universitari della nostra Regione. “Rispetto alla situazione odierna, che ha consentito di erogare complessivamente 17.243 borse di studio per circa 46 milioni di euro, coprendo in tal modo il 100% degli aventi titolo dal secondo anno in poi e circa il 70% delle matricole – ha precisato l’Assessore – nonostante i tagli della legge finanziaria nazionale e regionale, siamo in grado di erogare le borse di studio a tutti gli idonei per l’anno accademico 2006/2007. Tale erogazione avverrà a partire dalla fine del mese di aprile, coprendo in tal modo tutte le matricole attualmente idonee non vincitrici (2.644).” Questo risultato, che appare eccezionale per il Lazio – ha continuato Silvia Costa – è conseguente al meccanismo premiante che regola la distribuzione del fondo ministeriale, oltre al recupero di fondi vincolati relativi alle borse di studio assegnate alle matricole, che solo in occasione del saldo ha consentito di quantificare l’entità del recupero finanziario. “Il ritardo con il quale il Ministero della Pubblica istruzione ha distribuito il fondo nazionale, congiuntamente alla verifica dei risultati del concorso per la laurea specialistica – concorso i cui esiti sono sfasati temporalmente rispetto a quelli della laurea triennale (esiti pubblicati il 28/02/2007) – non ha consentito di procedere alla copertura di tutti gli idonei prima del previsto mese di aprile 2007, che è comunque il termine fissato dal Ministero per il calcolo del meccanismo premiante.” “Un ringraziamento particolare – ha sottolineato l’Assessore – va all’impegno profuso dal Commissario straordinario, Ornella Guglielmino, e dalla Direzione di Laziodisu. Con il Presidente Marrazzo c’è l’impegno a portare in Giunta, subito dopo Pasqua, la legge sul nuovo diritto allo studio universitario, che ha visto un ampio coinvolgimento di tutte le parti interessate, a cominciare dai Rettori e dalle rappresentanze di studenti e parti sociali” – ha concluso Silvia Costa.
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