Ieri alla Leopolda è andata in scena la rivisitazione metaforica del mito biblico dell’affascinante duello tra Davide e Golia. Infatti abbiamo ascoltato dalle parole di Davide Serra, quella che è sembrata essere una fiondata minacciosa contro il mondo sindacale ed in particolare la Cgil.
Il piccolo “Davide” che stuzzica e si diverte a prendersi gioco dell’arrogante e stupido gigante “Golia”, il primo incarna le doti dell’astuzia e dell’intelligenza, il secondo dell’arroganza e della presunzione. Infatti ieri ai tavoli tecnici della Leopolda e soprattutto in quello della scuola, il messaggio che è stato lanciato è quello che i piccoli “Davide” sono coloro che lavorano e si preoccupano di dare un futuro all’Italia, mentre il gigante “Golia” , in buona sostanza la Cgil, sciopera, manifesta e non ha a cuore il bene del Paese. Davide, buono, intelligente, astuto e vincente, Golia, grande, grosso, stupido, arrogante ma perdente. Una prima fiondata la lancia proprio Davide Serra, sostenendo che non ci sarebbe niente di male a limitare il diritto allo sciopero dei lavoratori.
Nella giornata in cui la Cgil riempie piazza San Giovanni a Roma, il piccolo Davide Serra afferma: “il diritto di sciopero dovrebbe essere molto regolato, prima che tutti lo facciano random. Se volete scioperare, scioperate tutti in un giorno. In caso contrario chi deve venire domani a investire non ci viene”.
La seconda fiondata di un altro Davide, questa volta Faraone già responsabile scuola per il partito democratico, che infischiandosene dell’opinione dei sindacati, sostiene: “Sul piano scuola del governo Renzi, si va avanti determinati perché su questo si gioca e si misura il grado e la qualità della proposta riformista di questo governo. Abbiamo una proposta di riforma che rivoluzionerà la scuola italiana, è una scuola che non ha funzionato negli ultimi anni. Alla fine decideremo per il meglio per gli studenti, i genitori e gli insegnanti”.
Nemmeno un cenno di rispetto per le posizioni critiche dei sindacati, che nonostante tutto dimostrano con la manifestazione di ieri a Roma di riuscire ancora a muovere milioni di lavoratori e studenti. Vista la posizione assunta dal partito democratico alla Leopolda, cosa farà Golia? Intanto il contratto della scuola resta bloccato fino a tutto il 2015, gli scatti di anzianità fino al 2018, e i piccoli Davide giocano a colpire il gigante Golia, che tuttavia stenta a scatenare tutta la sua energia potenziale. Vogliamo solo dire che i miti sono solo dei racconti che servono per esprime il senso profondo della vita, ma a volte capita che, attraverso la proposta democratica e di buon senso, questi miti si capovolgano, e quindi Davide rischia di essere schiacciato, con tutta la sua fionda, da Golia.
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