Home I lettori ci scrivono Lettera di una docente “ingabbiata”

Lettera di una docente “ingabbiata”

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Sono un insegnante in RUOLO alla scuola primaria dal primo settembre 2000, avrei i titoli per chiedere il passaggio di ruolo alla scuola secondaria ma purtroppo per tutti questi anni mi è stata preclusa la possibilità.

Sono usciti corsi SSIS gestiti dalle università e non in tutte le province, difficilmente conciliabili con un impegno full time che va certamente oltre le 24 h contrattuali. Nel tempo poi sono cambiate le sigle ma il succo è rimasto lo stesso: corsi impegnativi a livello economico e inconciliabili a livello logistico.

Ora l’ENNESIMA INGIUSTIZIA, siamo esclusi dal concorso straordinario perché non abbiamo un anno specifico alla scuola secondaria. Come avremmo potuto averlo essendo in ruolo alla scuola primaria? Avremmo dovuto chiedere tutti di prestare un anno di servizio alla scuola secondaria con l’art.36? E questo sarebbe stato possibile per tutti? Perché ci viene precluso il DIRITTO DI PROGRESSIONE DI CARRIERA? E’ corretto pensare che non ci siano percorsi abilitanti pensati ad hoc per gli interni? è corretto considerare 20 anni di servizio alla scuola primaria come un servizio di Serie b e un anno prestato alla scuola secondaria come un servizio di Serie a?

Chiedo, dopo mesi di illusione e di studio, che si consideri la possibilità di farci partecipare al concorso straordinario insieme ai nostri colleghi, abbiamo anche noi i TITOLI  E UN SERVIZIO DI VALORE PRESTATO CON I PICCOLI.

Lettera firmata