Home Attualità Libri viaggianti per l’Italia: nasce la “Libreria d’asporto”

Libri viaggianti per l’Italia: nasce la “Libreria d’asporto”

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Si chiama Salvatore Lanno, siciliano di nascita e milanese di adozione, il quale ha ideato una ‘particolare’ libreria, La libreria d’asporto, che si muove su un furgone per raggiungere realtà giovanili che non hanno la possibilità di avere libri a portata di mano. “Tanti sogni e una sana pazzia”, così dice accanto al furgoncino pieno di libri con cui gira per piazze e vie d’Italia, da Milano a Palermo, animando specialmente quei posti e luoghi dove è un po’ difficile raggiungere una libreria. 

E da buon promotore di cultura, spiega a Vita.it,: “Vado anche nelle scuole, nei parchi e in qualsiasi altro luogo in cui questa libreria ambulante possa essere necessaria e ben accolta”. 

È convinto fra l’altro che i giovani frequentano poco le librerie sia  per un po’ di pigrizia e sia perché sarebbero  attirati da altri interessi. Dunque, spiega ancora Lanno, la sfida è quella di cercare di avvicinarli alla lettura e alla scoperta di nuovi mondi 

Infatti, anche la scelta dei temi da trattare, durante i vari incontri realizzati con la Libreria d’Asporto, non è casuale: “cerco di captare soprattutto i consumi culturali e comunicativi degli adolescenti”, spiega ancora il giovane viandante di sapere, mentre questa libreria ambulante tende pure a propone presentazioni ed eventi letterari a tema: bullismo, legalità, laboratori di poesia

“Tanti aspiranti lettori entrano all’interno della libreria, affascinati da questa stanza ambulante attrezzata e accogliente che offre libri per grandi e piccini, molti scattano una foto ricordo per immortalare il curioso incontro”.

Bisogna anche dire che Lemmo ha scritto pure libri con dei messaggi mentre  sollecita la curiosità dei giovani attraverso le sue poesie in tautogramma.

Cosa sono i tautogrammi? “Sono componimenti dove le parole iniziano tutti con le stesse lettere, per cui i bambini rimangono colpiti dal gioco che le lettere e le parole possono regalare, rendendosi conto, attraverso la trama di qualche favola, che la lettura è scoperta”.