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Libro Valditara, la (finta) dedica a Dario Ianes: il pungente attacco del pedagogista al ministro

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Come sappiamo, lo scorso 27 febbraio è stato pubblicato “La scuola dei talenti“, il nuovo libro del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. Il pedagogista Dario Ianes, sui suoi social, ha pubblicato un video in cui prende in giro, molto velatamente, il ministro.

Nel video si vede qualcuno che apre il libro e mostra in favor di camera una (chiaramente finta e molto pungente) dedica a Ianes proprio dall’autore del libro, Valditara.

https://www.facebook.com/reel/950597189921642

Libro Valditara, il contenuto

Ecco cosa ha scritto il nostro vicedirettore Reginaldo Palermo in merito al libro: il Ministro afferma che la presenza in classe di alunni stranieri può determinare diversi elementi di criticità: 1. difficoltà per gli insegnanti di svolgere il loro compito formativo 2. difficoltà ad apprendere da parte di studenti che non hanno le competenze di base nella lingua italiana 3. ritardo nello svolgimento del programma da parte degli studenti italiani.

Ma Valditara va anche oltre e afferma che i dati dicono che la criminalità minorile è in aumento, soprattutto fra gli stranieri. Una migliore conoscenza della lingua italiana, conclude il Ministro, è decisiva per favorire i processi di integrazione e i livelli di apprendimento di tutti gli studenti. Valditara segnala anche che in molti Paesi europei esistono le classi separate per accogliere per un periodo più o meno lungo gli alunni che parlano un’altra lingua.

Per la verità il Ministro sostiene che ci possono essere anche altre soluzioni, come per esempio quella di prevedere la frequenza, per periodi più o meno di lunghi, di classi o gruppi per l’italiano ed eventualmente la matematica, e quella di inserire gli studenti stranieri nelle classi “normali” ma imponendo l’obbligo di frequentare appositi corsi di italiano in orario pomeridiano.

Senza escludere la possibilità di organizzare corsi di italiano nei Paesi dai quali è maggiore l’afflusso di studenti.
E, per concludere, il Ministro parla anche di intensificare le attività formative rivolte ai docenti che si devono occupare di alunni stranieri. Insomma, basta leggere La scuola dei talenti per avere una idea di cosa abbia in mente il Ministro per la scuola italiana.