Categorie: Personale

Ma il concorsone giova agli studenti?

Il grafico proposto da La Voce.Info mette in relazione la percentuale di aspiranti insegnanti alla secondaria di secondo grado promossi su partecipanti al concorsone per l’assegnazione di 11.542 cattedre del 17-18 dicembre scorso attraverso un’asse verticale, partendo dalla percentuale minima degli ammessi, il cui punto di inizio è appunto la Calabria, a quella massima, dove finisce sulla Regione Veneto, e il punteggio medio ottenuto dagli studenti nelle prove Invalsi 2012, attraverso un asse orizzontale, che parte sempre dalla Calabria col punteggio minimo di 180 e arriva sempre in Vento col punteggio massimo di 210, relativo ai test della scuola secondaria di II grado* nelle diverse regioni italiane.
Un’asse trasversale unisce i punti, dimostrando la inequivocabile corrispondenza.
Chi nasce e si istruisce al Sud, affermano i due estensori dell’articolo della Voce, ha una preparazione scolastica inferiore rispetto ai coetanei del Nord, ma anche gli aspiranti insegnanti sembrano essere meno preparati rispetto ai colleghi del Nord.
Dal risalto di questa evidente condizione, vengono fuori delle domande del tutto condivisibili: Visto la campagna elettorale alle porte: come si presentano e quali sono le proposte per ridurre tale disuguaglianza? Aumentando la mobilità extraregionale degli insegnanti? Dando l’opportunità ai dirigenti scolastici di distribuire premi meritocratici fra gli insegnati migliori? Migliorando gli investimenti in infrastrutture?
Obbligo di un buon Governo dovrebbe essere anche quello di omogeneizzare il più possibile la qualità dell’istruzione di base offerta ai propri cittadini senza penalizzarli perchè sono nati in regioni “sfortunate”.
Tuttavia, aggiungiamo noi, il punto centrale sarebbe di capire perchè il Sud, dall’Unità d’Italia in poi, sia sempre stato più “sfortunato” del Nord e non solo relativamente a questi risultati, ma anche alle percentuali di abbandono scolastico e di scolarizzazione complessiva, a cui bisogna anche aggiungere altre “sfortune”, come quella della più alta percentuale di disoccupazione giovanile, di povertà, di mancanza di infrastrutture e persino di apparati multimediali e di connessione internet.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Lite scuola, un alunno 15enne estrae un coltellino e aggredisce il compagno alla schiena: corsa in ospedale

Rissa con accoltellamento tra due studenti quindicenni a Reggio Calabria. L'incidente è avvenuto in un…

03/05/2024

TFA IX ciclo: prove selettive per essere ammessi al percorso di specializzazione e ammessi direttamente

Il 7 maggio 2024 prenderà il via il IX ciclo dei percorsi di formazione per…

03/05/2024

Stipendi migliori e meno burocrazia: lo chiedono i docenti. Barbacci (Cisl): “Richieste condivisibili. La questione della carriera non è più rinviabile” [INTERVISTA]

Nelle ultime settimane, la nostra testata ha promosso l'iniziativa "Dillo al ministro", invitando i lettori…

03/05/2024

Aggiornamento GPS 2024-2026, attesa spasmodica per l’ordinanza. Facciamo il punto della situazione – DIRETTA ore 16

Per il biennio 2024/2026, tutto lasciava presagire che l’emanazione dell’O.M. avvenisse in anticipo rispetto al…

03/05/2024

Nuovo contratto scuola, tutte le novità: cosa cambia per il personale Ata? – DIRETTA ore 15,00

Con l’inizio di maggio sono entrate in vigore le nuove disposizioni del Contratto collettivo nazionale…

03/05/2024

Premio David di Donatello, protagonisti gli studenti: ‘C’è ancora domani’ tra i candidati per il David Giovani

La presentazione dei candidati ai Premi "David di Donatello" per il 2024 si è tenuta…

03/05/2024