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Maturità 2021, come fare se il candidato esterno chiede di svolgere l’esame in comune, provincia, regione diversi dalla residenza

La nota concernente termini e modalità per la presentazione delle domande per gli esami di Stato a.s. 2021/22 contiene anche indicazioni specifiche per i candidati esterni che, ricordiamo, quest’anno dovranno presentare domanda on-line.

La nota 28118 del 12 novembre 2021 analizza anche due casi particolari:

  • Esame di Stato nella regione di residenza, ma in un comune o provincia diversi da quelli della residenza anagrafica
  • Esame di Stato in un comune di regione diversa da quella della residenza anagrafica

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Esame di Stato nella regione di residenza, ma in un comune o provincia diversi da quelli della residenza anagrafica

Se il candidato esterno, per situazioni personali, sopravvenute o già esistenti al momento della presentazione della domanda, connotate dal carattere dell’assoluta gravità ed eccezionalità, abbia necessità di sostenere l’esame di Stato in un comune o provincia diversi da quelli della residenza anagrafica, ma della propria regione, trasmette, attraverso la citata procedura informatizzata, all’Ufficio scolastico regionale apposita richiesta, con unita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, da cui risulti la situazione personale che giustifica l’eventuale deroga all’obbligo di sostenere gli esami presso istituzioni scolastiche statali o paritarie aventi sede nel comune di residenza.

Nella richiesta devono essere indicati il comune e l’istituto presso il quale il candidato chiede di sostenere l’esame (compresi gli esami preliminari) e l’indirizzo di studio prescelto.

L’Ufficio scolastico regionale valuterà le motivazioni addotte, effettuando, se necessario, i dovuti controlli sulle certificazioni sostitutive. I candidati potranno visualizzare nell’area dedicata l’esito della verifica e, in caso positivo, la scuola di assegnazione.

Esame di Stato in un comune di regione diversa da quella della residenza anagrafica

Anche in questo caso, il candidato esterno che, per situazioni personali, sopravvenute o già esistenti al momento della presentazione della domanda, connotate dal carattere dell’assoluta gravità ed eccezionalità, abbia necessità di sostenere l’esame di Stato in un comune di regione diversa da quella della residenza anagrafica dovrà presentare, attraverso la citata procedura informatizzata, all’Ufficio scolastico regionale della regione ove ha la residenza anagrafica apposita richiesta con unita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi del d.P.R. n. 445 del 2000, da cui risulti la situazione personale che giustifica l’eventuale deroga al superamento dell’ambito organizzativo regionale.

Nella richiesta il candidato dovrà indicare il comune e l’istituto presso il quale il candidato chiede di sostenere l’esame (compresi gli esami preliminari) e l’indirizzo di studio prescelto.

L’Ufficio scolastico regionale valuterà le motivazioni addotte, effettuando, se necessario, i dovuti controlli sulle certificazioni sostitutive. Nel caso di valutazione negativa, darà comunicazione al candidato con la precisazione dell’istituto di assegnazione. Nel caso di valutazione positiva l’Ufficio scolastico regionale comunicherà l’autorizzazione alla effettuazione dell’esame fuori regione all’Ufficio scolastico della regione ove è ubicata la località indicata dal candidato, che potrà verificare lo stato della domanda nell’area dedicata. L’Ufficio scolastico regionale ricevente l’autorizzazione provvederà all’assegnazione del candidato. L’interessato sarà informato dell’istituto di assegnazione.

Lara La Gatta

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