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Meno candidati esterni agli esami di Stato

Rispetto all’anno scorso diminuiscono di circa un terzo i candidati esterni ai prossimi esami di Stato, che scatteranno il 18 giugno con la prima prova scritta (un paio di giorni prima ci sarà l’insediamento delle commissioni presso l’istituto scolastico di assegnazione). 
Secondo i dati forniti dal Ministero della pubblica istruzione, infatti, saranno 24.885 gli esterni, 6.412 in meno rispetto all’esame del 2007. Quest’anno la percentuale di candidati esterni si attesta a circa il 5% del totale degli alunni che prenderanno parte agli esami di maturità, mentre l’anno scorso la percentuale era superiore al 6,% e due anni fa, quando era ancora in vigore la precedente normativa, i privatisti arrivavano al 7% degli esaminati ed erano oltre 11.000 in più rispetto ad oggi.
Con riferimento agli “ottisti” ammessi per merito alle prove d’esame (si tratta di alunni che in ciascuna materia hanno riportato un voto non inferiore a 8 al quarto anno del corso di studi e almeno 7 nei due anni precedenti, non essendo, peraltro, stati bocciati), se ne presenteranno solo 86, ancora meno dello scorso anno, quando si era scesi vertiginosamente da 1.667 (nel 2006) a 146.
A proposito dei dati su candidati privatisti e “ottisti”, il ministro Giuseppe Fioroni, sottolineando la differenza che passa tra i “bravi e i “furbi”, ha affermando che “le nuove norme hanno consentito di valorizzare i primi con premi alle eccellenze ma anche di ‘stanare’ i secondi”, aggiungendo che “una scuola seria è quella che riesce a dare pari opportunità a tutti ma è anche in grado di premiare i più meritevoli. E una scuola seria, che funziona, non può tollerare scorciatoie e furbizie”.
Il totale dei candidati agli esami di Stato conclusivi dei percorsi di istruzione secondaria di II grado è di 496.637 unità. La percentuale maggiore (37,8%) si registra negli istituti tecnici, seguiti dai licei scientifici (21,5%), dai professionali (17%) e dai licei classici (10,9%),.
Le ragazze sono in netta maggioranza nel gruppo dei licei (64%) e arrivano al 68% negli indirizzi artistici (mettendo insieme i dati di istituti d’arte e licei artistici), mentre negli istituti tecnici e professionali prevale la presenza di maschi (le candidate agli esami di Stato sono solo il 36% nei tecnici e arrivano al 45% nei professionali).
Analizzando i dati anagrafici, risulta che il 68% dei candidati è “in età regolare”, avendo 19 anni, il 4% ha un’età inferiore, mentre il 28% ha almeno 20 anni (e all’interno di questa percentuale più di un terzo ha dai 21 anni in su).
Saranno circa 6.000 gli alunni diversamente abili che parteciperanno all’esame di Stato. Circa 300 presentano una minorazione dell’udito, mentre i non vedenti sono una cinquantina (per loro saranno predisposte apposite prove in carattere braille).

Infine, il Ministero fa sapere che sono circa 12.000 gli stranieri che aspirano ad un diploma (3.000 in più dello scorso anno), il 75% dei quali affronterà l’esame presso un istituto tecnico o professionale. In maggioranza sono ragazzi albanesi e romeni (rispettivamente, circa 1.700 e 1.500), ma è considerevole anche il numero di candidati di nazionalità marocchina (800), peruviana (650) e tedesca (600). Complessivamente, sono 166 i Paesi di appartenenza dei candidati stranieri agli esami di maturità (e c’è anche un apolide).

Andrea Toscano

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