Home I lettori ci scrivono Middle management, utile solo per dividere il corpo docente?

Middle management, utile solo per dividere il corpo docente?

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Da ben individuati partiti politici, tornano le proposte di dividere il corpo docente, introducendo il Middle Management, ovvero figure burocratiche che sono una via di mezzo tra il dirigente scolastico, il piccolo burocrate ed il docente.

L’intento è chiarissimo ed è prettamente politico ed ideologico: si vuol dividere ulteriormente il corpo docente, per distruggere le sue ultime possibilità di rivendicazione sociale e sindacale.

Il fine di questi partiti fino ad pochi giorni fa al Governo, è quello di creare una scuola di Stato, fatta da tanti “devoti “ travet e piccoli funzionari, “dediti“ all’esaltazione della pedagogia di stato, meglio di partito.

Del resto il termine “Dedizione“ era stato introdotto dallo stesso ministro della PI, Bianchi, consigliato dal suo staff pletorico di consulenti al Ministero…

Ma introducendo il Middle Management, non solo si avvia un processo di feudalizzazione della scuola, fatto di uno staff di direzione, devoto al “valvassino di turno”, il preside, ma si abbassa a livelli infimi la qualità dell’ insegnamento in Italia, perché i docenti che continueranno a svolgere esclusivamente il lavoro frontale in classe, saranno sempre meno pagati e quindi più demotivati, perché dal Governo arriva un segnale molto chiaro: chi fa altro, chi non effettua attività d’ insegnamento, e fa il piccolo burocrate, è destinato a guadagnare di più, chi continua a fare il docente, è un cittadino di serie C, ed evidentemente con queste basi la qualità dell’insegnamento non potrà che subire un ulteriore e drammatico peggioramento, perché si capirà benissimo che essere docenti agli occhi del Partito Stato è qualcosa d’infamante….

Gabriele Del Sette

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