Sinceramente non mi sembra che ci si accorga più di tanto dei vari Ministri che si susseguono a breve distanza. Incapaci di lasciare il segno, di rinnovare veramente, di toccare i veri punti dolenti della scuola: lo spreco che si accompagna ai tagli (c’è chi può e chi non può…), l’ignoranza in materia giuridica di tanti dirigenti (una laurea in Legge obbligatoria non sarebbe poi tanto male per un dirigente pubblico…), l’obsolescenza didattica sul piano dei metodi e delle tecnologie (ci sono docenti – giovani – che piangono entrando in una classe con la Lim e non sanno fare una ricerca in Google…).
Dopo la petizione on line su Change.org per chiedere alla Lega di ritirare la candidatura…
Tra le criticità più gravi del meccanismo delle nomine da GPS, resta senza dubbio il…
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La nostra iniziativa Dillo al Ministro ha riscosso un notevole interesse fra i docenti che…
È il primo maggio e i massimi rappresentati dell’Istruzione in Italia rimarcano l’importanza del lavoro…
In riscontro a quanto previsto dall’art. 10 comma 6 del decreto 37 del 29 febbraio…