Home Personale Mobilità 2020/2021, ecco le fasi successive alla presentazione della domanda

Mobilità 2020/2021, ecco le fasi successive alla presentazione della domanda [VIDEO]

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Il giorno 21 aprile 2020 è scaduto il termine per la presentazione delle domande di mobilità 2020/2021 dei docenti titolari in scuole di ogni ordine e grado di istruzione. Dalla fine di aprile fino a buona parte del mese di maggio, gli uffici scolastici provinciali andranno a verificare i punteggi della mobilità, attraverso la disamina degli allegati e dichiarazioni di supporto alla domanda di partecipazione ai trasferimenti e passaggi di cattedra e/o ruolo.

Documenti vagliati dall’USP

Ogni docente che ha chiesto di partecipare alla domanda di mobilità ha inviato la sua istanza all’Ufficio scolastico provinciale di titolarità. Gli USP si attiveranno tra la fine di aprile e il mese di maggio di controllare i documenti allegati alla domanda o alle domande di mobilità. I documenti controllati saranno: 1) Allegato D dell’anzianità del servizio ; 2) Allegato F per la continuità del servizio nella scuola di titolarità;3) Dichiarazioni personali esigenze famiglia e titoli generali; 4) Dichiarazioni per le precedenze compresi i verbali delle commissione mediche;5) Il controllo della tipologia di posti richiesti e delle preferenze di sede; 6) La disponibilità della richiesta di sedi carcerarie, ospedaliere, corsi per adulti e nei licei europei; 7) La richiesta delle cattedre orario esterne solo sullo stesso comune oppure anche su comuni diversi.

Reclamo avverso il punteggio di mobilità

È utile sapere che il docente che ha prodotto istanza di mobilità 2020/2021, inviando la richiesta di mobilità territoriale e/o professionale entro il 21 aprile 2020, dovrà ricevere, entro e non oltre il 5 giugno, l’atto di notifica con la valutazione e validazione del punteggio da parte dell’ufficio competente. Ai sensi dell’art. 10 dell’OM 182 del 23 marzo 2020, è disposto che  l’Ufficio territorialmente competente, a mano a mano che riceve le domande, procede alla valutazione delle stesse sulla base delle apposite tabelle allegate al contratto sulla mobilità, nonché al riconoscimento di eventuali diritti di precedenza, comunicando all’interessato il punteggio assegnato e gli eventuali diritti riconosciuti all’indirizzo di posta elettronica inserito all’atto della registrazione nel portale ISTANZE ON LINE.Una volta ricevuta la suddetta comunicazione del punteggio assegnato, l’insegnante ha facoltà di far pervenire all’Ufficio territorialmente competente, entro 10 giorni dalla ricezione e comunque entro il quinto giorno utile prima della data di inserimento al Sidi delle domande (5 giugno 2020), motivato reclamo, secondo le indicazioni contenute nel C.C.N.I. sulla mobilità (art.10, comma 2 OM 182/2020). L’ufficio competente, esaminati i reclami, apporta le eventuali rettifiche ove ritenga di accogliere i medesimi dandone notifica solo in tal caso all’interessato. Avverso le valutazioni delle domande non sono possibili ulteriori modalità di reclamo.

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