Attualità

Molestie a scuola. Boldrini: non si lascino sole le ragazze, sarebbe segnale di incoraggiamento per i molestatori

Sui fatti di molestia della scuola di Cosenza si continua discutere. Nelle ultime ore si è aggiunta la voce della ex presidente della Camera Laura Boldrini. “Dobbiamo essere grati e grate al coraggio di queste ragazze e alla solidarietà nei loro confronti dei compagni maschi – ha dichiarato l’onorevole alla Camera, rivolta al sottosegretario Sasso – perché di coraggio si tratta, perché quando queste ragazze si sono rivolte all’autorità scolastica per raccontare queste storie vergognose, hanno incontrato scetticismo e il dubbio, lo stesso che si incontra nelle aule giudiziarie. Ragazze che avevano bisogno di essere accompagnate in questo difficile e doloroso percorso di verità e che invece sono state lasciate sole”.

“Gentile sottosegretario, la violenza e le molestie sessuali che le donne subiscono sono un problema degli uomini, e non lo supereremo fintanto che non supereremo un modello patriarcale che li vuole aggressivi e possessivi fino alla violenza”.

E rivolge un’esplicita richiesta al Ministero dell’Istruzione: “Chiediamo al Governo di avere un comportamento rigoroso su questa vicenda, perché guai se questi ragazzi si sentissero abbandonati dalle istituzioni, sarebbe un segnale di incoraggiamento per i molestatori“.

E alza il tiro chiedendo: “Si assumano iniziative concrete affinché nelle scuole sin dai primi anni si educhi al rispetto di genere. La violenza non è amore e questo va spiegato ai nostri bambini e bambine in tenera età, nella scuola”.

“Non c’è altra strada per abbattere i muri di silenzio,” conclude Laura Boldrini.

La risposta del sottosegretario Sasso all’onorevole Boldrini questo link.

Carla Virzì

Articoli recenti

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024