Categorie: Generico

Mostra su “Terremoti d’Italia”

Il dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri promuove la mostra itinerante di carattere scientifico e storico Terremoti d’Italia.
L’intento è di sensibilizzare, la cittadinanza in generale e il pubblico delle scuole in particolare, alla problematica connessa al rischio sismico che investe gran parte del nostro Paese.
Idealmente divisa in quattro sezioni, la mostra, partendo dal racconto degli eventi e attraverso l’approfondimento ottenuto con l’ausilio di strumentazioni e simulazioni sul rischio sismico, intende offrire agli studenti strumenti utili alla salvaguardia e all’incolumità personale.
Il fulcro della mostra è rappresentato dall’area espositiva definita “l’esperienza del terremoto” dove il visitatore può apprendere cosa sia un terremoto attraverso la percezione sensoriale degli effetti sulle persone e sulle cose, grazie a due grandi tavole vibranti che simulano il movimento sismico:
La Stanza Sismica; La Città Sismica.
Con l’avvicendarsi di tecnologia e scienza, il percorso espositivo favorisce un apprendimento multidisciplinare del fenomeno.
L’esposizione si avvale della collaborazione di musei, archivi, biblioteche, gallerie private, nonché del prezioso contributo audiovisivo di Istituto Luce, Discoteca di Stato e Teche Rai. Un ricco corollario di fotografie, cartoline, giornali, periodici e una cospicua selezione di documenti originali messi a disposizione dall’Archivio Centrale dello Stato, scandiscono il percorso espositivo arricchendo l’esposizione storico-narrativa dei fatti.
L’esposizione ripercorre i territori colpiti nell’ultimo secolo da alcuni dei principali eventi della storia sismica italiana.
Particolare attenzione è dedicata alle attività di apprendimento da parte delle scolaresche che saranno coinvolte in un laboratorio didattico realizzato con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Le classi (ultime tre della scuola primaria e le tre di scuola secondaria di 1° grado) in visita alla mostra possono partecipare al progetto didattico “Tutti giù per terra”: percorso interattivo, ideato appositamente per le scuole, di scoperta sul terremoto.
Tale percorso si basa su un approccio fortemente interattivo e partecipativo e ha come obiettivo l’educazione al rischio sismico dei bambini e dei ragazzi.
In particolare, a Napoli, presso la Facoltà di ingegneria dell’Università Federico II, in Piazzale Tecchio 80, dal 9 marzo al 4 aprile gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Campania, potranno prendere parte (prenotazione obbligatoria su http://www.terremotiditalia.it/prenotazione1.asp?active_page_id=72) ad una visita guidata. L’ingresso alla mostra è gratuito e le visite si svolgeranno dal lunedì al venerdì (ore 8.45 – 9.30 – 10.15 – 11.00 – 11.45 – 12.30 – 15.00 – 15.45; il sabato escluse le visite pomeridiane).
Solo per le classi della scuola di istruzione secondaria di 2° grado e per gli studenti universitari la visita è libera ai seguenti orari: 9.00 – 19.00.
Per maggiori informazioni:
Redazione

Articoli recenti

Elezioni CSPI: secondo Unicobas un’occasione importante per riaprire il dibattito sul tema della rappresentatività dei sindacati

A pochi giorni dalla data del 7 maggio, quando nelle scuole si voterà per rinnovare…

04/05/2024

Niente ‘gita’ chi ha una brutta pagella pure se disabile o bes, Valditara critico: il merito non è la media aritmetica dei voti

Anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, boccia sonoramente la decisione presa dal…

04/05/2024

Edilizia scolastica, un tema trascurato; ma senza spazi adeguati è impossibile fare “didattica attiva”

Fra le molteplici segnalazioni dei lettori che hanno partecipato alla nostra iniziativa “Dillo al Ministro”…

04/05/2024

“Cred’io ch’ei credette ch’io credesse”. Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

Nelle ultime settimane è tornata in primo piano con grande eco social, la mai sopita…

04/05/2024

Il solito “falso mito” delle scuole speciali: Ora basta!

Alle recenti roboanti dichiarazioni dell’editorialista Galli della Loggia sulle scuole speciali hanno fatto eco in…

04/05/2024

Una classe di Torino visita una radio per terminare un podcast: esclusi 7 alunni con la media sotto l’8! Proteste: questo è il merito?

Social e nuove tecnologie sono sempre più presenti nella vita dei giovani. Anche a scuola.…

04/05/2024