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Napoli campione, docenti portano classi ai murales di Maradona: “Curare anche l’aspetto folkloristico, didattica passata in secondo piano”

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In questi giorni la città di Napoli è in festa: la squadra di calcio cittadina, infatti, è ad un passo dal diventare matematicamente Campione d’Italia 2023. La fede calcistica dei napoletani, ovviamente legata a Diego Armando Maradona, è letteralmente esplosa, tra strade invase da bandiere e festoni azzurri, colore distintivo della squadra.

Momento molto gradito dagli alunni

Dei docenti e il dirigente scolastico dell’istituto paritario Le Mascotte di Frattamaggiore, paese del napoletano, come riporta La Repubblica, hanno pensato di portare due classi di alunni di quarta elementare in gita proprio in uno dei luoghi che fanno da cuori pulsanti di questa fede calcistica: il murales dedicato a Maradona, nei quartieri spagnoli.

“Napoli è in festa, anche noi professori siamo in festa ed è giusto che i ragazzi debbano dare sfogo alla loro gioia. Noi docenti dobbiamo curare anche l’aspetto folkloristico, oltreché quello didattico, della nostra città”, ha detto una di loro. Gli studenti, ovviamente, hanno visitato il capoluogo campano e fatto poi anche una fermata, appunto, al murales.

L’entusiasmo del direttore della scuola

I piccoli hanno così intonato i classici cori da stadio nel Napoli Calcio, tra gli applausi dei passanti. “Fare didattica ultimamente è quasi passato in secondo luogo”, spiega la docente, “perché loro parlano spesso del Napoli e considerano Maradona, malgrado gli anni passati, ancora un loro beniamino. Qui a Napoli cresciamo a pane, Pino Daniele, pizza e Napoli. Alla loro età è tutto naturale”. E rispondendo alla domanda del giornalista “Quest’ora didattica vale come musica o educazione fisica?”, l’insegnante ha detto, tra le grida dei bambini: “Tutte e due! Noi però stiamo facendo anche arte, dopo ci fermiamo alle gallerie d’Italia”.

“La vita è fatta di sogni e i bambini devono sognare, indipendentemente dalla fede calcistica”, queste le parole del direttore della scuola Rocco d’Errico, affidate ad un video postato sulla pagina Facebook della scuola.