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Nasce una nuova mega biblioteca che da un Istituto Comprensivo si apre al quartiere e alla città

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Su una delle grandi pareti bianche campeggia una frase di Pier Paolo Pasolini: “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura.”. Siamo all’interno della biblioteca Lombardi, nuova di zecca, parte dell’Istituto Comprensivo Grimaldi-Lombardi, nel quartiere San Paolo di Bari.

Come riportato dal quotidiano La Repubblica, la biblioteca è stata inaugurata venerdì scorso, alla presenza delle autorità locali e dello scrittore pugliese Mario Disiati, premio Strega 2022 col suo romanzo “Spatriati”, che ha tagliato il nastro inaugurale e ha parlato, nel corso della manifestazione, con un centinaio di studenti presenti all’inaugurazione.

La biblioteca, si diceva, fa parte dell’Istituto Comprensivo Grimaldi-Lombardi, ma ha un suo accesso indipendente dalla scuola. È l’ultima arrivata di “Colibrì” – la rete delle biblioteche di Bari – l’undicesima per l’esattezza e ha una particolarità di non poco conto: sarà aperta fino a tardi, in inverno fino alle 20 e in estate con orari ancora più lunghi, come affermato durante l’inaugurazione dall’assessora all’Educazione del Comune di Bari, e sarà gestito da alcune associazioni del terzo settore che operano a Bari.

La biblioteca si estende per circa 860 metri quadri sviluppati su tre livelli, con sale di consultazione fornite di postazioni con dispositivi informatici, una sala comune nel centro della struttura e sale riunioni utilizzabili anche per laboratori artistico-culturali. La biblioteca è fornita di un ampio catalogo di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, di narrativa per adulti e di una selezione di libri in Braille per gli ipovedenti. Aperta a tutti, la biblioteca ha l’ambizione – come sottolineato da Bari Today  – di diventare una sorta di hub socio-culturale, in cui, nell’ambito di strategie di coesione che mirano a rendere le città più attente, aperte e inclusive, poter sperimentare la partecipazione, l’impegno, la legalità e l’educazione alla bellezza, che passa attraverso le arti, dalla letteratura al cinema e al teatro. La biblioteca come casa, spazio per tutte e tutti. Soprattutto per le ragazze e i ragazzi che per vari motivi hanno oggi una certa difficoltà ad accostarsi alla lettura e alla cultura più in generale.

Già dal prossimo mese la nuova biblioteca ospiterà una serie di attività gratuite e aperte al pubblico, previste dal progetto “Liberi Libri”: laboratori culturali, percorsi di lingua italiana per stranieri, laboratori per la produzione di cartoni animati, letture tematiche, formazione per insegnanti, educatori, genitori, sui temi dell’educazione attraverso il cinema. Inoltre, la Biblioteca ospiterà mostre, festival, presentazioni letterarie, programmi di animazione territoriale e tanto altro. Il filo conduttore che lega tutte le attività è costituito da tre idee-guida: valorizzazione del quartiere, costruzione identitaria di un luogo, esperienze di cittadinanza attiva per giovani e adulti.